La Corte Penale Internazionale

La Corte Penale Internazionale è un foro per le infrazioni al Diritto internazionale situato nell’Olanda meridionale, e più precisamente a Den Haag (L’Aja). Il Collegio tratta di delicta iuris gentium, cioè di quei crimini efferati e di gravità eccezionale come gli stermini di massa, i crimini di aggressione, gli illeciti di guerra, i reati contro l’umanità: la Corte, con giurisdizione su 123 Stati, adopera la propria legittimazione normativa in tali casi. L’International Criminal Court non è un organo giudiziario ONU, ed ha il potere di prendere provvedimenti quando le Nazioni aut non vis aut non potes (o non vogliono o non possono). Il trattato sul quale si fonda il suo operato è lo Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale: in tale carta costituzionale, firmata nel 1998, si leggono le norme basilari, i criteri sostanziali, i postulati nodali e la potestà giudiziale. L’ordinamento è composto da un Preambolo, da 13 capitoli e da 4 annessi. Nel Preambolo sono precisati i criteri dell’atto normativo e l’Assemblea degli Stati Parte. La Presidenza, le Divisioni, l’Ufficio del Procuratore e la Cancelleria costituiscono le componenti della Corte. La Presidenza è formata da 3 dirigenti (1 Presidente e 2 Vicepresidenti) e 18 magistrati, questi ultimi eletti dall’ASP (Assemblea degli Stati Parte), istituzione collegiale dotata di potere legislativo. Attualmente il giudice nigeriano Chile Eboe-Osuji ne è il Presidente. Le Divisioni (Pre-Trial Division, Trial Division, Appeals Division) sono classificate in Camere (Pre-Trial Chambers, Trial Chambers, Appeals Chambers): la prima Divisione esamina le istanze, la seconda si interessa del procedimento di I grado, e la terza stabilisce di accettare o meno un appello e si pronuncia con provvedimenti giurisdizionali di tipo definitivo. La fase investigativa è di competenza dell’OTP (Office of the Prosecutor): il Bureau agisce autonomamente, oppure dopo indicazione di uno Stato Parte, od anche dell’United Nations Security Council. La Cancelleria è l’Ufficio gestionale della Corte Penale Internazionale: inoltre testimoni e vittime sono sotto l’egida del Registry, che si occupa dell’intero gruppo di lavoro, degli inquirenti e dei patrocinatori, disciplinando anche l’information flow (flusso informativo).

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