Cavallo di ritorno. Sei persone nei guai

Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Stazione di Grazzanise (CE) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di 6 persone ritenute responsabili, a vario titolo, anche in concorso, di plurimi episodi di furto aggravato, estorsione in danno di titolari di aziende agricole e ricettazione. Il provvedimento cautelare costituisce l’esito di un’articolata attività investigativa, coordinata da quest’Ufficio e condotta dal citato Reparto dal marzo 2018 al gennaio 2019, attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, analisi di tabulati telefonici, acquisizione di immagini di sistemi di videosorveglianza nonché servizi di osservazione e perquisizioni, che ha consentito di: – identificare gli autori di 11 furti – di cui uno tentato – di veicoli agricoli e parti di essi, commessi in diversi comuni della provincia di Caserta, cui spesso sono seguite richieste estorsive con il metodo del “cavallo di ritorno”; – accertare che le somme richieste variavano dai 500 ai 2.500 euro; – riscontrare che l’azienda di uno degli indagati veniva utilizzata per occultare i trattori trafugati. Il G.I.P, condividendo l’impianto accusatorio avanzato da quest’Ufficio, ha disposto per uno degli indagati la misura della custodia cautelare in carcere, per tre quella degli arresti domiciliari e nei confronti dei restanti due ha applicato l’obbligo di dimora nel comune di residenza ed obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Santa Maria Capua Vetere, 10 marzo 2020.
IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
Dott.ssa Maria Antonietta Troncone

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