Un Nobel che dà la carica!

Sono stati resi noti, due giorni fa, i nomi di coloro ai quali è stato assegnato il Premio Nobel, per il 2019.
John B. Goodenough, M. Stanley Whittingham e Akira Yoshino lo hanno vinto, per la Chimica, perché ideatori delle “batterie agli ioni di litio”, capaci di rivoluzionare totalmente la nostra vita ed utilizzate dai telefoni cellulari ai laptop, per arrivare fino ai veicoli elettrici. Attraverso il loro lavoro, “i tre scienziati hanno gettato le basi per una società senza fili e senza combustibili fossili”, ha evidenziato l’Accademia Reale Svedese delle Scienze, erogatrice dei prestigiosissimi riconoscimenti.
“Dai telefonini ai computer portatili, fino a gran parte dei modelli di auto elettriche in commercio, le batterie al litio (più esattamente, gli accumulatori agli ioni di litio) sono presenti più di quanto sappiamo nella vita quotidiana ed hanno aperto la strada a un mondo sempre più ricaricabile”, come ha scritto, in una nota, la citata Accademia, nella motivazione del premio.
John B. Goodenough, nato a Jena, in Louisiana, nel 1922, diventa con i suoi 97 anni il più anziano vincitore di un Nobel di sempre. Proveniente da una famiglia di intellettuali, con il padre Professore di Storia delle Religioni all’Università di Yale ed il fratello antropologo, si è laureato in matematica, nello stesso ateneo, nel 1944. Meteorologo militare durante il secondo conflitto mondiale, ha dedicato la sua brillante carriera di ricercatore al Lincoln Laboratory del MIT, concentrando i suoi studi sulla RAM (random access magnetic memory), cuore operativo di tutti i computer. Agli inizi degli anni ’80 è diventato Capo del Laboratorio di Chimica Inorganica dell’Università di Oxford, dove ha identificato e sviluppato il “LixCoO2” come materiale catodico di elezione, per la batteria ricaricabile agli ioni di litio. Dopo le sue scoperte, la prima versione commerciale delle batterie al litio è stata messa in commercio dalla Sony nel 1993. A 97 anni, è ancora in piena attività, sempre alla ricerca di batterie più efficaci, meno ingombranti e più sicure.
Stanley Whittingham, chimico inglese nato nel 1941, è attualmente Professore di chimica, Direttore dell’Institute for Materials Research e del Programma di Scienza e Ingegneria dei Materiali, presso la Binghamton University di New York. Laureato in Chimica ad Oxford nel 1964, è stato borsista post-dottorato a Stanford ed ha lavorato per la “Exxon Research & Engineering Company”, dal 1972 al 1984. Proprio con questa Società, sviluppò in quegli anni una batteria al litio ricaricabile chiamata con il suo nome, che si basava su un “catodo” al disolfuro di titanio e un “anodo” al litio-alluminio. L’esperimento non andò a buon fine, poiché il prodotto risultò instabile e senza garanzie di sicurezza. Tuttavia, si confermò essere un passo in avanti, fondamentale, per poter giungere all’invenzione di Goodenough, che proprio dal fallimento del collega capì di dover optare per batterie con composti di litio, anziché di litio metallico. Quell’elemento si dimostrò essere estremamente reattivo e facilmente combustibile, anche in condizioni atmosferiche normali. Nel 2010, la “Greentech Media”, un’importante e qualificata società di media, con sede nel Massachusset, lo ha posto tra i quaranta innovatori mondiali per i contributi al progresso della tecnologia verde.
Akira Yoshino, nato a Suita, in Giappone, nel 1948, si è laureato in Ingegneria all’Università di Kyoto nel 1970. Nel 1981, pochi anni dopo gli studi dei due colleghi premiati con lui, ha avviato, presso il Kawasaki Laboratory, la ricerca sulle batterie ricaricabili utilizzando il “poliacetilene”. Nel 1983 ha messo a punto un prototipo di batteria ricaricabile usando ossido di litio cobalto (LiCoO2) (scoperto tra gli altri proprio da Goodenough) come catodo e poliacetilene come anodo.
Questo prototipo è stato il precursore diretto della moderna batteria agli ioni di litio, ed è alla base del brevetto del 1991 della Sony, potendo considerare quindi quello come anno di nascita ufficiale delle batterie, che hanno rivoluzionato l’elettronica e si stanno avviando a stravolgere il mondo della mobilità alternativa.
La cerimonia di premiazione sarà a Stoccolma, il prossimo 10 dicembre, nell’anniversario della morte di Alfred Nobel, nel 1896.

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