Croazia, muore turista italiano. Si sospetta intossicato per aver mangiato cozze

Un turista italiano è morto sulla costa adriatica della Croazia e altre cinque persone, tra cui due bambini, sono in condizioni gravi. L’uomo che ha perso la vita è Eugenio Vinci, manager di 57 anni, originario di Sant’Agata di Militello, nella provincia di Messina: secondo le ultime informazioni trapelate, avrebbe perso i sensi dopo essersi sentito male sbattendo la testa nella vasca da bagno.
“Non sappiamo bene cosa sia accaduto”
In Croazia insieme a Vinci c’era anche il sindaco di Sant’Agata di Militello, Bruno Mancuso, che è tra i ricoverati e ha commentato l’accaduto: “Siamo tutti frastornati, eravamo partiti per passare una vacanza insieme e non avremmo mai pensato si trasformasse in una tragedia: è morto un mio amico e due piccoli sono ricoverati in gravi condizioni in ospedale”. Dopo aver mangiato ci siamo sentiti male tutti – ha aggiunto il sindaco – forse per un’intossicazione dovuta al gas della barca su cui viaggiavano o un’intossicazione alimentare. Non sappiamo bene cosa sia accaduto, so solo che stavamo tutti male. Alcuni ci siamo ripresi presto, purtroppo il mio amico ha perso i sensi ed ha battuto la testa. Gravi anche due bambini, siamo qui in ospedale e speriamo che le loro condizioni migliorino nelle prossime ore. Sul caso stanno indagando le autorità locali e speriamo si faccia chiarezza”. I due bambini, figli di Vinci, di otto e quattordici anni, sono in terapia intensiva al reparto pediatrico dell’ospedale di Spalato. I tre adulti, incluso il sindaco Mancuso, sono in condizioni stabili.
La notizia della morte dell’italiano è apparsa inizialmente sulla stampa croata che però non ha fornito molti dettagli sull’accaduto. Ieri sera, secondo i media, il gruppo di italiani avrebbe consumato una cena a base di cozze e altri molluschi in un noto ristorante di Hvar, isola croata nel Mar Adriatico, e durante la notte avrebbero iniziato a lamentare malori gastrointestinali. Questa mattina alle 10, riporta Fanpage, da uno yacht noleggiato è stata lanciata una richiesta urgente di aiuto al porto di Hvar, sull’omonima isola dalmata: a bordo un uomo di cinquantasette anni era privo di vita. Le altre quattro persone, tra cui due minorenni, erano in condizioni di salute gravi.
A quanto si apprende, i feriti soffrivano di forti diarree, nausea, vomito e perdita di coscienza. I due bambini sono stati subito trasferiti in elicottero al centro ospedaliero di Spalato, che si trova a circa cinquanta chilometri dall’isola. Gli altri adulti sono stati ricoverati poco dopo nel reparto malattie infettive. La magistratura ha aperto un’inchiesta e sono in corso indagini sull’accaduto.

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