Palio di Sant’Antonio: tra cortei storici e mostra di Leonardo Da Vinci tante sorprese per il gran finale

Roccamonfina – Nella mattinata di ieri primo agosto u.s., presso la Casa Comunale di Roccamonfina si è tenuta una conferenza stampa con gli organizzatori del Palio di Sant’Antonio. Il sindaco dott. Carlo Montefusco, sempre propenso a rivalutare il territorio roccano, ha rivolto parole di elogio e ringraziamento ai rappresentanti dell’Organizzazione della VII Edizione Palio di Sant’Antonio Gabriele Cestrone, Pasquale D’Angelo e Giovan Battista Ferrucci per il grande successo che l’evento sta ottenendo. Pasquale D’Angelo ha poi illustrato gli appuntamenti conclusivi del Palio, e ricordato lo scopo che ha indotto a riproporre, dopo alcuni anni, questa festa rievocativa. L’obiettivo del Palio di Sant’Antonio, primo Palio della Provincia di Caserta, è stato quello di valorizzare e far conoscere i Borghi di Roccamonfina dandogli vita, evidenziando i pezzi di storia che traspaiono dagli antichi e caratteristici centri storici. La grandissima disponibilità degli abitanti è stata fondamentale per l’eccellente riuscita: in modo del tutto gratuito, con entusiasmo e grande senso di aggregazione tutti si sono impegnati per far rivivere arti e mestieri di un tempo passato. D’Angelo sottolinea che i veri vincitori del Palio sono proprio i cittadini delle Contrade, che hanno dimostrato un forte attaccamento alla propria terra, rispondendo con encomiabile collaborazione; per questo motivo e per il successo riscontrato, il Sindaco ha parlato di “Miracolo del Palio”, proprio perché l’evento ha scatenato un forte ed evidente senso di solidarietà e appartenenza. Il Palio, riproposto dopo diversi anni in chiave del tutto rinnovata, ha interessato sempre più visitatori, che hanno apprezzato sin dall’inizio bravura e originalità dei più di 400 figuranti impegnanti con amore, nel far rivivere spaccati di vita medievale attraverso la riproduzione di arti, mestieri e scenografie suggestive tipicamente roccane. Cestrone ricorda poi il motto del Palio “Insieme si può!” spiegando che l’arcobaleno impresso sul Gonfalone del Palio rappresenta proprio l’unione e la collaborazione tra i cittadini della stessa terra. Gli organizzatori hanno ringraziato per la fattiva collaborazione i gruppi provenienti da Sessa Aurunca capitanati dal dott. Gaetano Librace: il Corteo storico “Città di Sessa Aurunca”, il Gruppo Sbandieratori “Città di Sessa Aurunca” e il Corteo storico “Castrum Torae”. Ricordiamo che la Contrada vincitrice porterà a casa il Palio, cioè un gonfalone, disegnato proprio per l’Edizione 2019 da un artista locale. La VII edizione del Palio di Sant’Antonio, ha voluto rievocare un periodo storico importante per il territorio roccano, quello in cui Consalvo de Cordoba detto “Il Gran Capitano” intorno al 1507 vincitore della Battaglia sul Garigliano, per 300 anni decise le sorti del Regno di Napoli. Ma le sorprese che questa VII edizione riserva non finiscono qui, infatti il primo appuntamento del 23 agosto prossimo, è per le ore 18.30, nella Piazza Nicola Amore per la Concelebrazione Eucaristica in onore del Palio, con Don Giadio De Biasio insieme a tutti i sacerdoti del Comune, e come vuole la tradizione, si potrà assistere alla benedizione degli stendardi e al giuramento dell’atleta. Alle ore 20.00 il Castello Colletta di Roccamonfina, aprirà le porte per ospitare la singolare mostra didattica itinerante “Leonardo, Genio tra i geni” che, organizzata dal dott. Gaetano Librace responsabile dell’Associazione Rievocativa Corteo Storico Città di Sessa Aurunca, in occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo Da Vinci, permetterà di ammirare le riproduzioni di alcune invenzioni di Leonardo, quali l’Igrometro, la Catapulta, il Paracadute, l’Uomo volante e oggetti riprodotti artigianalmente. Ai visitatori di tutte le età saranno fornite spiegazioni e l’opportunità di cimentarsi in esperimenti, per meglio comprendere i concetti base e la figura del più grande Genio del Rinascimento italiano. Si potranno ammirare anche riproduzioni  della Gioconda, de L’ultima Cena, della Dama con l’ermellino, e altre come La Madonna del garofano, Il Cenacolo riprodotto su foglio di carta con matita e dell’Uomo Vitruviano. La singolare mostra sarà allietata, sempre nella suggestiva location dell’antico Castello dei baroni Colletta, dal Concerto eseguito da maestri, sempre in costume dell’epoca, del Duo di flauti e clarinetto, che rievocheranno le melodie d’autore riadattate, tipiche dei secoli compresi tra il 1500 e il 1900. La manifestazione, che si concluderà il giorno 24 agosto prossimo con l’assegnazione da parte del Sindaco del Palio di Sant’Antonio alla contrada vincitrice, dalle 18.30 sempre del 24 prossimo, prevede nella centralissima piazza Nicola Amore, la sfilata dedicata a Consalvo de Cordoba, che sarà aperta dal Corteo storico “Città di Sessa Aurunca”, Associazione Rievocativa Rinascimento fine 1400 inizio 1500, che insieme al Gruppo Sbandieratori “Città di Sessa Aurunca”, e al Corteo storico “Castrum Torae”, percorreranno tutta la piazza e si recheranno sul palco collocato al centro della stessa piazza N. Amore. Durante la serata si potrà assistere alle esibizioni dei “Trombonieri della Pergamena Bianca”, dei Cavalieri e Archibugieri della “Città di Cava dei Tirreni”. Sfileranno poi tutte le Contrade di Roccamonfina: San Nicola di Bari, San Michele Arcangelo, Maria S.S. di Costantinopoli, San Pietro Martire, Santa Maria Maggiore, San Giovanni Battista, abbinate ai sei gruppi ospiti. Sempre nel corso della serata del 24 agosto prossimo, il Comitato Palio di Sant’Antonio conferirà la Presidenza onoraria dell’Organizzazione Palio al signor Luigi Iannuccilli, poiché da sempre promotore di questa encomiabile iniziativa. Questo suggestivo e spettacolare evento, insieme all’ormai famosissima Sagra della Castagna e del Fungo Porcino che si terrà ad ottobre prossimo, rappresenta ancora una volta per Roccamonfina la vittoria di tutti i cittadini, e di un Sindaco che accoglie sempre con entusiasmo fattivo tutti gli eventi che danno la meritata luce alla ridente cittadina dell’Alto Casertano ricca di singolari bellezze naturali, aria salubre e sorgenti cristalline.
Foto; Pasquale D’Angelo, Gabriele Cestrone e il Sindaco Carlo Montefusco

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