Flash mob: L’Infinito

Per celebrare i 200 anni dalla stesura dell’“Infinito” di Giacomo Leopardi si svolgerà uno splendido evento in tutta Italia il prossimo 28 maggio, questa iniziativa, dal titolo“200 duecento Infinito”, nasce dalla collaborazione fra il Miur e Casa Leopardi ed è rivolta a tutte le scuole. Gli alunni potranno recitare “L’Infinito” in un flash mob che alle 11,30 attraverserà tutta l’Italia collegandosi idealmente, con la piazza centrale di Recanati, città natale del poeta. Possono partecipare all’iniziativa studenti e docenti degli Istituti di ogni ordine e grado. Le scuole dovranno ideare e realizzare un video dedicato a “L’Infinito”, da condividere poi tramite i propri canali social. http://www.giacomoleopardi.it/ Leopardi definisce Idilli sei delle sue poesie in endecasillabi sciolti, tutte composte tra il 1819 e il 1821, tra cui L’infinito. L’idillio Leopardiano non è la descrizione di un paesaggio naturale, caratteristica della poesia di epoca classica, ma la evocazione di particolari stati d’animo e sensazioni. L’Infinito fu composto mentre il poeta contemplava dal Monte Tabor, a Recanati il paesaggio fantastico per la sua vastità, perdendosi dolcemente in esso. Sulla cima di una collinetta vicino a Recanati, il poeta siede di fronte a una siepe, che impedisce al suo sguardo di vederne l’orizzonte. Questo ostacolo alla sua vista fa scattare in lui l’immaginazione, creando in lui il piacere del desiderare luoghi sconfinati e immensi lontani La natura con il fruscio del vento tra gli alberi pur riportandolo alla realtà, suggerisce il pensiero dell’eternità. Il segreto per giungere a comprendere questo componimento poetico è quello di distaccarsi dalla dimensione della vita quotidiana, la dolcezza di un abbraccio d’infinito a cui abbandonarsi…naufragar m’è dolce in questo mare.

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