Videogiochi rischiosi per la nostra salute

L’organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito il disturbo compulsivo da gioco, il gaming disorder, nella lista dei problemi di salute rischiando di avere un impatto potenziale sul piano sanitario e assicurativo. Tale decisione è stata già approvata a maggio scorso da parte dei Governi a Ginerva. In tal merito le lobby dei videogame, in particolare quella statunitense Entertainment Software Association (ESA), stanno cercando di trovare un compromesso con i funzionari dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a Ginerva attraverso un dialogo continuo per evitare azioni affrettate ed errori. Per l’Oms si parla di disturbo compulsivo quando il gioco prende il sopravvento sulle vite delle persone per un anno o più rispetto ad altre attività. Comunque i Governi membri dell’Oms dovrebbero iniziare a riferire sui disordini da gioco a partire dal 2022 per avere traccia nelle statistiche sanitarie globali. I videogiochi sono sempre affascinanti e aumentano le abilità cognitive e motorie ma usarli troppo può rappresentare una condizione patologia di interesse medico. Usiamo i videogiochi in modo sano senza creare una loro dipendenza.

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