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Seminario Nazionale “Laedership e Middle Management scolastico”

Roma 20 novembre 2018 – L’Associazione Nazionale dei Dirigenti Scolastici –A.N.DI.S. – ha reso noto che la Scuola di Specializzazione in Studi sull’Amministrazione Pubblica “Alma Mater Studiorum” ha concluso i lavori della prima fase del Progetto di ricerca “Leadership e Middle Management” coordinato dal prof. Angelo Paletta del Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna e ha programmato momenti di riflessione sul lavoro svolto e sui risultati prodotti. Il documento socializzato evidenzia che “La ricerca è finalizzata allo studio della <leadership intermedia> all’interno delle scuole italiane quale presupposto per il riconoscimento di profili e ruoli organizzativi di middle management anche nella prospettiva di uno sviluppo differenziato della carriera docente”. La prima fase del Progetto è consistita nella somministrazione da parte dell’Università di Bologna di questionari ai Dirigenti scolastici designati dalla Fondazione Giovanni Agnelli, A.N.DI.S., INDIRE-IUL, Uffici Scolastici Regionali dell’Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Piemonte e Toscana (Enti partner) e agli insegnanti, con funzioni di coordinamento, proposti dai rispettivi Dirigenti scolastici. In apertura dei lavori seminariali il prof.Paletta ha illustrato i risultati del questionario relativo ai Dirigenti e i proff. Salena Aureli e Genec Alimhemeti hanno presentato i risultati del questionario degli insegnanti. I ricercatori dell’Università hanno focalizzato ruoli, compiti e responsabilità, meccanismi di selezione, accountability, retribuzione e forme di incentivazione, sviluppo professionale, stili di leadership, motivazioni e aspirazioni rispetto alla carriera dirigente. All’interno dei lavori sono stati attivati due importanti focus group: Massimo Fagioli ha illustrato “La tecnica del focus group: scopi, regole e ruoli” e Serena Greco “Gli attori e le dinamiche nel focus: tecniche di conduzione e di osservazione”. A seguire Alba Skendaj ha coordinato una simulazione di focus group dedicato alla leadership distribuita del Dirigente scolastico. Il predetto documento socializza che i partner del Progetto, sulla base dei risultati acquisiti con l’indagine quantitativa emersa dai questionari dovranno organizzare per la seconda fase, con proprio personale nelle regioni interessate dalla ricerca focus group tematici per i docenti con compiti di coordinamento da individuare tra quelli che hanno già risposto al questionario con lo scopo di integrare i risultati dell’indagine quantitativa basata sui predetti questionari. L’A.N.DI.S. dovrà realizzare quattro focus group con docenti della Campania e della Sicilia e, conoscendo e apprezzando, non poco, la dedizione e la professionalità del Presidente Nazionale Paolino Marotta e la disponibilità e l’impegno dei Presidenti delle Sezioni Regionali della Campania e della Sicilia, rispettivamente Pasquale La Femina e Santo Quattrocchi, certamente darà un efficace e robusto contributo per il raggiungimento delle finalità che il Progetto si prefigge. Tutti gli elementi che verranno fuori dall’elaborazione dei casi di studio, insieme ai risultati dell’indagine quantitativa, saranno parte integrante del Rapporto di ricerca che si concluderà con un’apposita pubblicazione curata dall’Università di Bologna e da rappresentanti degli Enti partner. E’ significativa la dichiarazione del prof. Paletta “Dopo venti anni di riforme scolastiche che si sono focalizzate sul ruolo del dirigente scolastico e la visione del dirigente come <eroe solitario> è sostanzialmente divenuta obsoleta. Una serie di incombenze amministrative, dal presidio della sicurezza dei luoghi di lavoro fino alla gestione dei contenziosi, hanno travolto questa visione. I ricercatori che hanno approfondito il tema della leadership scolastica ritengono che una revisione del concetto di leadership sia necessaria, perché i dirigenti non lavorano in totale isolamento nella gestione delle scuole, soprattutto nella gestione delle scuole di successo per gli studenti con un più basso background socio-economico-culturale. Gli insegnanti con ruoli di coordinamento didattico e organizzativo svolgono un’importante funzione di leadership che attraversa i gruppi professionali e raccorda in modo sistemico il funzionamento della scuola, attenua la disomogeneità dell’insegnamento, permette di riconoscere e diffondere l’innovazione, rendendo <pubbliche> le pratiche professionali e replicabili le buone prassi… I primi risultati quantitativi della ricerca, ancora in fase di approfondimento attraverso focus group e indagini qualitative, dimostrano la necessità di investire sul middle management, intervenendo sul modello organizzativo della scuola quale condizione per sostenere il carico di complessità che le scuole e i dirigenti scolastici affrontano quotidianamente”.

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