Variazione distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata a Pastorano (CE)

Da alcuni mesi la gestione della distribuzione dei sacchetti dell’umido e della plastica per la raccolta differenziata è variata da una consegna mensile a una consegna trimestrale, non equiparando il numero di buste mensili a quelle trimestrali. Una mancanza che, oltre a gravare sulle tasche dei pastoranesi, sta influendo anche sulla differenziata stessa con i cittadini che hanno nel tempo adoperato sacchetti non idonei. Bisogna pure pensare che secondo uno studio condotto dal Consorzio Italiano Compostatori, la purezza media dell’umido raccolto nelle nostre città è superiore al 95% mentre la parte restante è costituita da materiali non compostabili, di cui oltre il 60% da plastica. Quindi la plastica rappresenta il 3% circa dell’umido totale raccolto, a causa proprio dell’utilizzo dei sacchetti sbagliati. Se veramente si vogliono ridurre i costi del servizio di smaltimento dei rifiuti puntando sulla riduzione dei kit dei sacchetti per la raccolta differenziata in realtà si finisce per creare un disservizio agli stessi cittadini. Nello stesso tempo, però, si vuole augurare che la riduzione dei costi del servizio si traduca in una riduzione della tassa annuale dei rifiuti avendo già dei benefici quest’anno per cui i cittadini potrebbero pure accollarsi la spesa di altri sacchetti. Se non fosse, così allora l’attuale Amministrazione Comunale dovrebbe incrementare i sacchetti trimestrali almeno del numero necessario per tre mesi. Ma non è tutto. Passeggiando per le strade cittadine si ha l’idea che alcune vie appartengono ai cittadini della lega A e altri alla lega B essendo che alcune non vengono mai pulite rimanendo abbandonate a se stesse per mesi. Non è una provocazione ma un invito a reagire affinché tutte le strade sfavillino di pulizia.

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