Liberato un cinghiale adulto rimasto intrappolato in un laccio

Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Vairano Patenora (CE), su segnalazione di volontari appartenenti all’E.N.P.A., hanno effettuato un intervento in comune di Pietravairano (CE) alla località ”Starze”, all’interno di un bosco privato, in quanto un esemplare di cinghiale adulto vivo risultava intrappolato in un laccio di acciaio apposto da autori ignoti.
Sul posto si facevano prontamente intervenire i medici veterinari dell’A.S.L. dell’U.O.V. di Teano (CE), nonché veniva in ausilio anche un medico veterinario privato, il quale, si adoperava fattivamente per anestetizzare il grosso esemplare di cinghiale a mezzo di un medicinale inoculato con un dardo sparato da un fucile ad aria compressa.
L’intervento andava a buon fine e si riusciva ad addormentare il grosso esemplare femmina di cinghiale, del peso di circa 140 kg, che veniva liberato dalla morsa del laccio in acciaio.
Il cinghiale mentre era narcotizzato veniva visitato dai medici veterinari dell’A.S.L. che giudicavano lievi le ferite provocate dalla compressione del laccio e che, pertanto, si poteva rilasciare l’animale selvatico direttamente in libertà al momento del suo risveglio.
Nella zona venivano rinvenuti altri due lacci in acciaio, oltre a quello che aveva catturato il cinghiale, che sono stati tutti sottoposti a sequestro.
Sono in corso le indagini per risalire agli autori dell’azione illecita posta in essere.

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