Recensione del libro “Impariamo a rilassarci” di Marina Panatero e Tea Pecunia
Ho portato a termine la piacevole lettura del libro:”Impariamo a rilassarci”, che ha come sottotitolo: “La meditazione per principianti stressati e senza mai tempo”, scritto a quattro mani dalle due amiche e autrici Tea Pecunia e Marina Panatero, edito dalla casa editrice Urra Feltrinelli.
Il libro attraverso i suoi capitoli ci mostra, con una scrittura semplice, chiara e scorrevole, i benefici che meditare può apportare alla nostra condizione di esseri umani, sempre più presi nell’ingranaggio della vita frenetica del mondo ultratecnologico dei nostri tempi. All’inizio, prima di affrontare la lettura del libro, ero un po’ scettico sulla reale utilità di imparare qualcosa di nuovo della meditazione e sulla ricaduta positiva sul mio modo di essere e di agire. Invece, con mia grande sorpresa, man mano che mi addentravo nell’analisi dei vari capitoli che compongono il manuale, tra l’altro agevole e comodo da leggere, mi rendevo conto che dovevo ricredermi. Le due autrici, attraverso un discorso chiaro e convincente, con esempi tratti dalla vita reale, in cui ognuno di noi si può facilmente riconoscere, mi hanno indotto a pensare e a riflettere su come fosse facile mettere in pratica i loro utilissimi suggerimenti.
In effetti, leggendo con attenzione e lasciando da parte il mio iniziale scetticismo, ho constatato che imparare a meditare, mettendo al centro la nostra condizione di esseri umani fatti di carne e ossa, ma principalmente di spirito, non è poi così difficile. Certo, bisogna liberarsi da qualsiasi preconcetto, senza aspettarsi risultati miracolosi. Però, devo riconoscere alle due autrici, che mettendo in pratica le loro semplici indicazioni, si può veramente iniziare una pratica di meditazione che ci consente di prenderci cura di noi, in modo semplice, rilassante e coinvolgente. Non ho trovato molte difficoltà né nella lettura, né nella comprensione dei concetti che stanno alla base della pratica della meditazione – che a noi occidentali non sembra una cosa facile – né tanto meno nell’attuazione pratica, almeno per le tecniche più semplici raccomandate dalle due maestre.
Io, alla fine del libro, quando negli ultimi capitoli vengono suggerite alcune semplici modalità per imparare i primi rudimenti dell’utilissima tecnica della meditazione, ho provato a metterne in pratica qualcuna. Con mia grande sorpresa ho riscontrato che funzionava davvero. Così, ho iniziato giornalmente a dedicare dieci minuti, in genere la mattina prima di iniziare la faticosa giornata, alla meditazione, concentrandomi su me stesso e sul mio modo di essere inserito nel nostro meraviglioso universo.
Ringrazio le due esperte per avermi consentito di aprire gli occhi su di un mondo, fino al momento della lettura di questo interessantissimo libro, quasi sconosciuto.
Cosa dire di più, se non suggerire di leggere il libro? Lo consiglio vivamente a tutti quelli che sono alla ricerca di una pace interiore sempre cercata e mai raggiunta con piena consapevolezza e soddisfazione. Mi congratulo con le due scrittrici per la chiarezza dell’esposizione e per la facilità con cui si possono mettere in pratica i vari esercizi da loro suggeriti per un primo approccio verso un’esperienza di meditazione. Oggi che tutti ci affanniamo a scoprire le bellezze che ci circondano, andando in giro per il mondo, dovremmo imparare e comprendere che il viaggio dentro noi stessi è il più meraviglioso dei viaggi!
Il libro è consigliato per tutti, non c’è praticamente fascia d’età che non possa essere interessata ad apprendere come si possono allentare le tante tensioni che si accumulano quotidianamente nella nostra fragile psiche!