Annullate le elezioni amministrative del 2014

I giudici del Consiglio di Stato – Sezione V – in data 16 marzo 2016, accogliendo il ricorso presentato, tramite l’avv. Pasquale Marotta, dal dott. Giovanni Lombardi e da Rosy Caparco, rispettivamente candidati alla carica di sindaco e di consigliere comunale del Comune di Calvi Risorta per la lista “Uniti per la rinascita calena”, hanno disposto l’annullamento delle elezioni amministrative tenutesi il 25 maggio del 2014 e condannando, nel contempo, l’Amministrazione comunale al pagamento delle spese giudiziarie, in favore dei predetti Lombardi e Caparco, di euro 8.000,00.
Le elezioni furono vinte dalla lista “Calvi risorge” con il candidato sindaco dott. Giovanni Marrocco con 1648 voti mentre la lista di Lombardi si vide attribuire 1641 voti e, dunque, la differenza fu di appena 7 voti.
La sentenza del Consiglio di Stato fonda la sua motivazione sulla poca trasparenza nelle operazioni elettorali in alcuni seggi. Pertanto in conseguenza della decisione adottata della Suprema Corte in materia di diritto amministrativo, il prefetto di Caserta, dott. Arturo De Felice, dovrà dichiarare lo scioglimento del Consiglio Comunale e provvedere, poi, alla nomina del Commissario prefettizio che reggerà il Comune fino all’insediamento della prossima amministrazione.
La consultazione elettorale, molto probabilmente, si terrà nella primavera del 2017. I partiti politici, le associazioni e i movimenti sono già al lavoro e, dunque, si prevede un periodo di tempo, piuttosto lungo, caldo e travagliato.

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