Attività Carabinieri Caserta

I carabinieri del Comando Stazione di Caserta, nel corso di un servizio volto ad infrenare il fenomeno del meretricio nel capoluogo, hanno denunciato in stato di libertà un 62enne di Caserta per favoreggiamento alla prostituzione. Nella circostanza i militari dell’Arma, intervenuti in via Renella, presso l’appartamento in locazione al denunciato, hanno accertato come il locale fosse adibito all’esercizio  della prostituzione da parte di due donne di nazionalità italiana, rispettivamente di 38 e 46 anni. L’attività illecita, pubblicizzata tramite un noto sito internet di incontri, è stata riscontrata formalmente anche attraverso le dichiarazioni testimoniali di alcuni clienti identificati. L’appartamento è stato sottoposto a sequestro. Sono in corso, da parte dei Carabinieri, ulteriori indagini volte a alla prevenzione e repressione del fenomeno.

I carabinieri del Comando Stazione di San Prisco hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia, un 55enne del posto. L’uomo, titolare di un bar di quel centro cittadino, nel corso della serata di ieri, all’interno del citato esercizio commerciale ha aggredito, per futili motivi, il figlio minore. In particolare lo ha aggredito verbalmente e, successivamente, rincorso brandendo un coltello da cucina. Il tutto è accaduto davanti agli occhi atterriti dell’altra figlia 20enne. Successivamente mentre i figli erano all’esterno del locale, in evidente stato di agitazione, l’uomo ha danneggiato, con ripetute pugnalate, la borsa di proprietà del figlio minore, lasciata all’interno del locale. All’atto dell’intervento dei carabinieri i ragazzi, unitamente alla madre 49enne, anch’ella del posto, hanno formalizzato denuncia per maltrattamenti in famiglia riferendo di numerosi episodi violenti, scaturiti da futili motivi, posti in essere dall’uomo nei loro confronti, soprattutto nell’ultimo anno. Gli episodi sono consistiti in lanci di oggetti quali stoviglie e coltelli. I tre hanno anche raccontato un episodio di tentato investimento, mai denunciato  in precedenza.
I militari dell’Arma, nel corso di accurato sopralluogo all’interno del bar, hanno sequestrato un coltello da cucina della lunghezza di cm 30 di cui cm 15 circa di lama nonché uno zaino con evidenti segni di tagli da coltello.
L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale S. Maria C.V. (Ce).

I carabinieri dell’Aliquota Operativa del Comando Compagnia di Casal di Principe hanno dato esecuzione all’ordine per la carcerazione, emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di D’AMBROSCA ANTONIO, cl. 45, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. L’uomo, già tratto in arresto in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in data 26.02.2013 dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Ce), deve espiare la penna complessiva di anni 6 e mesi 4 di reclusione per “rapina aggravata e lesioni aggravate”. L’arrestato, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (Ce).
 
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe, nella giornata di ieri, hanno tratto in arresto, per tentata estorsione, CONTE GIUSEPPE, cl. 86, del posto. L’uomo, è stato bloccato dai militari dell’Arma subito dopo aver aggredito una 40enne, nigeriana, che si è rifiutata di pagare, il parcheggio.
In particolare la donna, dopo aver parcheggiato la propria auto nei pressi del mercato settimanale in via Sondrio, è stata avvicinata dal Conte che, vistosi rifiutare il pagamento del parcheggio abusivamente richiesto, ha inveito prima verbalmente e poi fisicamente contro la donna tirandola per i capelli e colpendola con vari pugni al volto. Immediatamente dopo l’azione delittuosa ha tentato di darsi alla fuga. I Carabinieri, nel frattempo giunti su richiesta della vittima, dopo un breve inseguimento, a piedi, hanno bloccato e tratto in arresto il CONTE.
La vittima, a seguito dell’aggressione, è dovuta ricorrere alle cure mediche da parte del personale del 118 per trauma contusivo alla tempia destra.
L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari.

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