Giornata di concerti ed esperienze artistiche
Castel di Sasso – Domenica 13 dicembre dalle ore 12.00 alle ore 18.00, l'Associazione per le arti: "La Cisterna", organizza una giornata di concerti ed esperienze artistiche, per presentare al pubblico il suo programma 2016. Dopo, lo strepitoso successo ottenuto il 27 settembre con la manifestazione culturale, "Fuori al borgo" sta per approdare, il 13 dicembre a Cisterna di Castel di Sasso, un altro straordinario evento: "LuciA Cisterna". L'avvenimento spazierà dall'arte, alla musica, all'artigianato e all'arte culinaria ed enogastronomica locale. Per S. Lucia il giorno più corto che ci sia, il suggestivo centro storico di Cisterna, reso ancora più attraente dai recenti lavori di riqualificazione, si appresta a diventare una vetrina, sublime di qualità artistico-scenografico. Costellato lungo tutto il borgo artigiani\arti provenienti da tutto il territorio esporranno i loro capolavori in immobili storici, presenti all'interno del paese, lungo un percorso reso ancora più speciale da: concerti, orchestre itineranti e degustazioni. Non mancheranno i vini con alcune delle più prestigiose case vinicole e per scelte organizzative, numerosi gli espositori di prodotti tipici dai più tradizionali ai più sfiziosi che daranno vita ad una strada del gusto, capace di soddisfare ogni palato. In questa miriade di luci, "La Cantata dei Pastori", con la sua prorompente forza espressiva, diventerà un vero e proprio messaggio di pace che si percepirà in tutto il paese. Per la prima volta si riuniranno in assoluto, le eccellenze della cultura per presentare laboratori di musica, arte, creatività, artigiani della ceramica, laboratori del gusto e quant'altro. L'idea progettuale della coordinatrice, Maria Teresa Vestini è di creare nella piccola Cisterna di Castel di Sasso, una residenza per giovani artisti sul modello del programma, Erasmus in modo da creare una piattaforma aperta al dialogo nel luogo sicuro e tranquillo, ideale per un soggiorno rilassante. La manifestazione si concluderà con la S. Messa celebrata dal parroco Don Agostino Secondino, nella chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo, fondata nel 1593 dai conti Vestini Campagno , per garantire ai visitatori un viaggio nella storia e nella spiritualità. "Gli stranieri sono lo specchio migliore in cui possiamo riconoscere noi stessi", scriveva Goethe nella sua corrispondenza con Charlotte von Stein.