La Giornata delle Forze Armate al Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno”

La Giornata delle Forze Armate non può passare senza celebrazione nelle scuole. Il messaggio inoltrato dal Prefetto che rinvia le celebrazioni la domenica successiva (8 novembre) è condivisibile. Ma le scuole devono vedere questa data come atto curricolare e inserito nel contesto di discipline quali “Cittadinanza Attiva” e “Educazione Civica”.
Senza dimenticare il ruolo estremamente positivo che le FF. AA. hanno rivestito nella storia della nostra nazione: e non mi riferisco solo alla vittoria celebrata il 4 novembre: anzi i nostri soldati si sono comportati bene anche nella sconfitta; come dimenticare i cinquecentomila soldati internati nei lager tedeschi che dissero “no” all’arruolamento nelle truppe nazifasciste di Salò? Gli inviati furono sommersi di perenacche e “chi t’è mmuorte” E tanti morirono e non vollero tradire il Re e la Patria: e le migliaia di soldati che combatterono nella Resistenza, le centinaia di ufficiali impiccati o fucilati, l’ufficiale sardo rimasto sconosciuto, reduce dalla Grecia e con un braccio solo che guidò all’assalto dello stadio i patrioti delle “Quattro Giornate di Napoli”?……
E dopo la guerra, quando in Italia ribelli e fascisti avrebbero voluto il colpo di stato, è stato sempre l’esercito a dire di no. In Cile l’esercito fu coi golpisti, in Italia le Forze Armate hanno difeso la Costituzione e la democrazia.
Questo dobbiamo dirlo forte ai nostri ragazzi, e ricordare i caduti di Nassirya, le decine di morti in Afghanistan e in Somalia, i nostri soldati che fanno da peace keaping per l’ONU arrischiando ogni giorno la vita.
Perciò celebreremo, e in modo solenne, questa giornata, perché siamo orgogliosi di essere Italiani e di avere avuto ed avere quei giovani in grigioverde.  

 

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post