50 fa moriva Albert Schweitzer 1875 – 1965

Albert Schweitzer nacque nel 1875 a Kaysersberg (allora territorio tedesco, dopo la seconda guerra mondiale territorio francese). A 14 anni predicava già a Strasburgo; a 27 anni, nel 1902, conseguì la libera docenza in Scienze neotestamentarie. Fu anche teologo, storico, musicologo ed organista. Si laureò in medicina nel 1911, all’età di 36 anni, e l’anno dopo si trasferì nell’Africa equatoriale francese e si dedicò completamente all’azione missionaria fondando a Lamberéné, nel Gabon, un centro ospedaliero, divenuto famoso in tutto il mondo, che diresse per tutta la vita.
Svolse attività concertistica e di conferenziere in Europa per raccogliere i fondi necessari al proseguimento delle sue attività assistenziali presso gli indigeni africani. L’apostolato di carità valse a Schweitzer, nel 1952, il premio Nobel per la pace.
Schweitzer ha lasciato numerosi saggi storico-religiosi e teologici e ricordi autobiografici, tra cui interessanti quelli sull’attività missionaria in Africa. Diverse sono anche le opere e i drammi ispirati dalla sua personalità, una delle più interessanti della religiosità dei nostri tempi.
A 50 anni dalla Sua morte, avvenuta nel 1965 a Lambaréné, il Suo ospedale è oggi uno dei pilastri e dei punti fermi dell’assistenza sanitaria in Africa e vi funzionano 5 attrezzati reparti: la radiologia, la medicina, la chirurgia, la psichiatria e l’odontoiatria. Vi prestano servizio 8 medici ed un centinaio di infermieri e la maggior parte di essi è di nazionalità africana.
Nel 2012 l’ospedale ha assistito ben 30 mila persone (ultimi dati che si dispongono) ma oggi il suo bacino si è enormemente esteso e non è costituito dal solo Gabon.
Le spoglie mortali del dott. Albert Schweitzer, per Sua espressa volontà, riposano a Lamberéné quale segno e testimonianza imperitura del suo filantropismo e del suo spirito missionario.

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