Attività Carabinieri Caserta

In San Marco Evangelista (CE) e Castel Volturno (CE), nel corso di un servizio per il controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa, i Carabinieri della Stazione di Macerata Campania (CE) coadiuvati da quelli delle Compagnie di Maddaloni (CE), Capua (CE) e Caserta, hanno effettuato numerose perquisizioni a seguito delle quali sono stati arrestati, in flagranza di reato  per detenzione illegale di armi da fuoco clandestine e munizionamento da guerra nonché, nonché per  ricettazione, i pregiudicati Reccia Antonio cl. 1955, di Castel Volturno e Ricciardi Giovanni cl. 1957, di San Marco Evangelista (CE). I due, infatti, a seguito di perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di armi e munizionamento di provenienza illecita, e rispettivamente, Reccia, di un fucile doppietta retrocarica cal. 12, un fucile monocanna cal. 12, una pistola a tamburo e 70 cartucce di vario calibro. Il Ricciardi, invece, di una pistola a tamburo. Tutte le armi rinvenute sono state sottoposte a sequestro.
Nel corso del medesimo servizio, a seguito di perquisizione effettuata dai militari dell’Arma in un locale scantinato di un immobile, è stato altresì rinvenuto un ordigno rudimentale costituito da gr. 800 di polvere pirica, confezionato con un involucro di carta. L’ordigno è stato subito messo in sicurezza e sottoposto a sequestro con l’ausilio dei Carabinieri del Nucleo Artificieri del Comando Provinciale di Caserta.
Gli arrestati, sono stati accompagnati presso i rispettivi domicili in regime di detenzione domiciliare a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

In Villa Literno (CE), s.p. 131, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza di reato per “detenzione illegale di armi clandestine e alterate, ricettazione”, il cittadino marocchino Aariouach Mohammed, cl. 1976, domiciliato in Villa Literno. L’uomo, a seguito di perquisizione effettuata presso l’abitazione di domicilio, è stato trovato in possesso di un fucile cal. 16 risultato oggetto di furto denunciato il 27 marzo 2005 presso il Commissariato di P.S. di Cava dei Tirreni (SA). L’arma, alla quale erano stati tagliati sia il calciolo che la canna, al fine di renderne più agevole ed immediati sia il trasporto che l’uso, è stata sottoposta a sequestro. L’arrestato, invece, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE), a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
 

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