Attività Carabinieri Caserta

I carabinieri della sezione radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa  hanno tratto in arresto, per atti persecutori, CARDILLO Francesco, cl. 71, residente a Pioltello (MI), ma di fatto domiciliato in Aversa. L’uomo, poco prima dell’arrivo dei carabinieri, aveva minacciato il fratello e la cognata e danneggiato l’autovettura in uso agli stessi. Quanto accaduto è stato l’ennesimo episodio. Analoghi comportamenti, riconducibili a dissidi familiari, il CARDILLO Francesco li aveva tenuti anche in altre circostanze tant’è che le vittime avevano sporto altre denunce. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

CASAPESENNA CE): MAXI CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI. IRREGOLARITA’ RISCONTRATE IN ALTRI DUE CENTRI SCOMMESSE ILLEGALI.
Dopo il maxi controllo del 6 e 14 maggio scorsi, nel corso del quale i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe hanno sequestro ben quattro centri scommesse illegali, ubicati  nei territori di Casal di Principe e Villa Literno, nella serata di ieri i militari dell’Arma hanno eseguito analogo controllo nel Comune di Casapesenna. Questa volta ad operare sono stati i  Carabinieri della Stazione di San Cipriano d’Aversa, coordinati dalla Compagnia di Casal di Principe, con l’ausilio di personale dei Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e dei Monopoli di Stato di Caserta.
Nel corso del servizio sono stati controllati diversi esercizi pubblici e centri scommesse, ed eseguiti numerosi posti di blocco e di controllo sulle principali arterie stradali, conseguendo i seguenti risultati:
–       per un centro scommesse sono state segnalate al Questore di Caserta violazioni amministrative in tema di autorizzazioni, proponendone la chiusura; lo stesso gestore dell’esercizio è stato sanzionato poiché occupava alle proprie dipendenze un lavoratore non regolarmente assunto;
–       all’interno di un bar caffetteria sono state sequestrate 4 apparecchiature da gioco, poiché sprovviste di autorizzazione e non collegate alla rete nazionale di controllo AAMS;
–       sono state contestate violazioni amministrative agli esercizi pubblici per un importo complessivo di 4.500 euro;
–       elevate decine di contestazioni al codice della strada, con sequestri e fermi amministrativi di veicoli e sanzioni per diverse centinaia di euro;
–       controllati gli arrestati domiciliari e i soggetti sottoposti a misure di prevenzione personali, sorvegliati speciali.
Nel corso del sono stati impiegati 12 militari e 6 autovetture.
 
I carabinieri del Comando Stazione di Teverola (CE), hanno tratto in arresto CAPUTO Antonio, cl. 79 del posto. All’uomo i militari dell’Arma hanno notificato un’ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Tribunale di Napoli Nord – ufficio G.I.P.  che
ha sposato in pieno le risultanze investigative prodotte dai militari dell’arma e consistenti in gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di atti persecutori.
Il CAPUTO, come emerso dalle indagini, a partire dallo scorso febbraio, aveva minacciato ed aggredito ripetutamente familiari conviventi e dipendenti dell’omonimo caseificio familiare di Teverola. L’arrestato, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).

I carabinieri del Comando Stazione di Marcianise hanno  tratto in arresto, per rapina impropria,  BASTONE Cristian, cl. 97, di Crispano (NA) e denunciato in stato di libertà, per furto aggravato in concorso, P.A., cl. 95 di San Crispano (NA). I due, nel corso della mattinata odierna, previa effrazione del sistema antitaccheggio, hanno rubato 2 capi di abbigliamento marca Adidas, dal negozio “CISALFA” ubicato all’interno del centro commerciale campania, di Marcianise. All’atto dell’intervento dei carabinieri, giunti su segnalazione di una guardia particolare giurata, i due soggetti erano nell’area parcheggio che tentavano di darsi alla fuga. Subito rincorsi dai militari mentre il 20enne si è subito fermato ammettendo le proprie responsabilità, il BASTONE Cristian, ha comunque provato a guadagnare la fuga, opponendo una vigorosa resistenza nei confronti dei carabinieri e per questo arrestato con l’accusa di rapina impropria. IL BASTONE  verrà giudicato con rito per direttissimo.

In Castel Volturno Pinetamare (Ce), i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto il cittadino nigeriano Iduh Chukwudi, cl.1987, senza fissa dimora, resosi responsabile dei reati di tentata estorsione e violenza, resistenza e lesioni a P.U. Nella circostanza, a seguito della richiesta d’intervento da parte della titolare di una rivendita di tabacchi di quel centro, i militari dell’Arma, subito giunti sul posto, hanno bloccato l’uomo il quale ha opposto resistenza aggredendoli. La denunciate ha altresì riferito che l’arrestato, mediante azioni minatorie e violente, aveva tentato di costringerla a consegnargli un pacchetto di sigarette a titolo gratuito. L’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente A.G.

In Sessa Aurunca (Ce), la locale Stazione Carabinieri ed il NORM hanno tratto in arresto, in flagranza per furto in esercizio commerciale, A.M., cl.1993, D. F., cl. 1992, D.L.V., cl.1996, e  P. P., cl.1994. Nella circostanza i militari dell’Arma hanno bloccato le donne nelle immediate adiacenze di un negozio di abbigliamento di quel centro, gestito da cittadini cinesi, dal quale avevano appena asportato capi di abbigliamento per un valore complessivo di 200,00 (duecento/00) euro. Nel medesimo contesto, a seguito della denuncia sporta dalla titolare, si è appurato che le arrestate avevano perpetrato analogo furto il giorno 14.05.2015, allorquando avevano asportato capi di abbigliamento per un valore di euro 250,00. Le giovani, pertanto, sono state accompagnate presso le proprie abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissimo.

In Lusciano (Ce), i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito all’Autorità Giudiziaria M. S., cl.1983, e  M. N., cl.967, titolari, rispettivamente, di due attività commerciali, perché ritenuti responsabili di manomissione, a mezzo posizionamento di magneti, dei due contatori per la misurazione dei consumi elettrici, asserviti alle citate attività commerciali. Il danno è stato stimato, da personale specializzato ENEL in circa € 30.000,00 (trentamila).

In San Cipriano d’Aversa (Ce), in via Valeri, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato, per evasione degli arresti domiciliari, maltrattamenti in famiglia e minacce, il pregiudicato Oliva Aurelio, cl.1987. L’arrestato, dopo l’ennesimo episodio di maltrattamenti in famiglia e minacce di morte ai danni dei congiunti conviventi, nel corso del quale danneggiava diversi oggetti d’arredo, si è allontanato dalla propria abitazione, senza alcuna autorizzazione. Nell’immediato è stato raggiunto e bloccato dai militari dell’Arma. L’uomo, pertanto, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di San Cipriano d’Aversa, in attesta  della celebrazione del rito direttissimo.

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