Attività Carabinieri Caserta

I carabinieri del Comando Stazione di Vairano Scalo hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente IZZO Antonio, cl. 90, di Caianello (CE). Il 25enne, che viaggiava a bordo di una Peugeot 106, fermato e perquisito da una pattuglia dell’Arma,  è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo marijuana, divisa in piccole dosi gia’ confezionate in buste di cellophane, occultate  nella tasca del suo pantalone ed in due distinte borse, per un peso complessivo di gr. 63,00. In una delle borse i carabinieri hanno  rinvenuto anche un bilancino di precisione. L’arrestato, è stato ammesso al benefico degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito per direttissima.
 
In Aversa (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Reparto Territoriale, unitamente a quelle della Compagnia di Casal di Principe (CE), hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto Di Bona Abramo, cl. 82 e Diana Giuseppe, cl. 88, entrambi di Casal di Principe, nonché Oliva Aurelio, cl. 87, di San Cipriano di Aversa. I tre sono ritenuti responsabili della rapina commessa alle precedenti ore 03:00 circa, in Aversa, ai danni di un avvocato trentottenne di Giugliano in Campania (NA). Quest’ultimo, mentre si trovava da solo a bordo della propria autovettura, nei pressi della stazione ferroviaria di Aversa, veniva avvicinato dai malviventi, giunti a bordo di una seconda auto, i quali minacciandolo con un coltello tentavano di farsi consegnare l’autovettura, quindi, vista la sua resistenza e la velocità con la quale riusciva a nascondere le chiavi, lo malmenavano violentemente. I rapinatori, riuscivano comunque ad impossessarsi del giubbino, del denaro contante e degli occhiali dell’avvocato prima di scappare a bordo del mezzo in uso. La vittima, però, riusciva a memorizzare la targa dell’auto dei rapinatori consentendone il tempestivo rintraccio da parte dei militari dell’Arma. I fermati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale  e posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

In Santa Maria a Vico (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato De Matteo Giovanni, cl. 73, del luogo, in atto sottoposto alla libertà vigilata, in esecuzione dell’ordinanza di sostituzione della predetta misura di sicurezza con la custodia cautelare in carcere. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è scaturito a seguito dell’attività informativa espletata dai Carabinieri e grazie alla quale è stato possibile accertare gravi inosservanze alle prescrizioni imposte dal regime a cui il De Matteo era sottoposto. L’arrestato, pertanto, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua.

In Parete (CE), nel corso di un servizio perlustrativo, i Carabinieri della locale stazione hanno proceduto al controllo in un locale pubblico e successivamente all’arrestato, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di Di Sarno Silvestre, cl. 73, del luogo. L’uomo, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 36 dosi di sostanza stupefacente tipo “marijuana”, singolarmente confezionate in bustine di cellophane, nonché della somma di euro 330,00 (trecentotrenta) ritenuta provento dell’attività illecita. Il Di Sarno, pertanto, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.

In Castel Volturno (CE), via domitiana km 33,00, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato il pregiudicato egiziano Moussa Mohamed Ali Khadr, cl. 81, residente a Mondragone, responsabile di tentata rapina. Nella circostanza, i militari dell’Arma lo hanno bloccato mentre tentava di sottrarre la borsa contenente effetti personali e denaro contante, ad una donna rumena. La donna, tra l’altro anche aggredita fisicamente dall’egiziano è stata subito soccorsa ed accompagnata presso locale clinica “Pineta Grande”  dove è stata giudicata guaribile in giorni 3 (tre) s.c. per “ecchimosi lombare”. L’arrestato, invece, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza  della stazione di Castel Volturno in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.

Nel corso delle prime ore di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Capua (CE), unitamente a quelli della Stazione di Formicola (CE), hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di SANTORO Pasquale, classe ‘89 di San Prisco (CE), per i reati di tentata rapina in concorso e porto e detenzione di armi comuni da sparo.
Il 19 febbraio 2015, in Pontelatone (CE), due persone con volto parzialmente travisato da sciarpe e cappelli, di cui uno armato pistola, entrarono all’interno della farmacia “De Simone”, all’approssimarsi dell’orario di chiusura, per perpetrare una rapina. Presente all’interno della farmacia vi era, oltre ad un cliente, il titolare intento a sistemare alcuni medicinali nel retrostante magazzino.
Il giovane farmacista, accortosi dell’ingresso dei due malviventi impedì il prosieguo dell’azione criminosa ostruendo l’accesso al bancone del registratore di cassa con un carrello ed iniziando ad urlare. I due rapinatori, a quel punto, desistettero dal loro intento fuggendo a bordo di un’autovettura di colore scuro.
Il tentativo di rapina e la fuga, però, vennero ripresi da alcune telecamere di sorveglianza, anche di altri esercizi commerciali posti nelle vicinanze.
Grazie alle immagini raccolte i Carabinieri sono riusciti ad individuare l’autovettura con la quale i malviventi si allontanarono dalla farmacia e, successivamente, attraverso la captazione della cella telefonica utilizzata dai rapinatori per comunicare tra di loro nei pressi del Comune di Pontelatone, sono riusciti a cristallizzare inconfutabili elementi di colpevolezza a carico del Santoro, la cui foto, è stata riconosciuta dalla vittima.
Sono tutt’ora in corso ulteriori indagini da parte degli inquirenti volte ad indentificare i complici dell’odierno arrestato, nonché eventuali altre rapine messe a segno dallo stesso.
 
In Aversa (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Napoli – Ufficio esecuzioni penali nei confronti di Margarita Giuseppe, cl. 88, del luogo, dovendo quest’ultimo espiare una pena detentiva di anni 2 (due) e mesi 8 (otto), poiché riconosciuto colpevole di spaccio sostanze stupefacenti, commesso in Napoli il 13.12.2012. L’arrestato, pertanto, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Un autotrasportatore di 45 anni di nazionalità bulgara, si è presentato presso il comando Stazione Carabinieri di Castel Volturno ove ha denunciato di essere stato vittima di una rapina ad opera di 3 individui, di cui uno armato di pistola. In particolare lo stesso ha dichiarato che verso le 05.00, mentre si trovava in Nola (NA) alla guidava di autoarticolato Un autotrasportatore di 45 anni di nazionalità bulgara, nella mattinata odierna si è presentato presso il comando Stazione Carabinieri di Castel Volturno ove ha denunciato di essere stato vittima di una rapina ad opera di 3 individui, di cui uno armato di pistola. In particolare lo stesso ha dichiarato che verso le 05.00, mentre si trovava in Nola (NA) alla guidava di autoarticolato volvo di proprietà di una ditta di Bologna, carico di merce di cui si sconosce la tipologia, destinata ad una ditta all’interporto di Nola, veniva bloccato da  un’autovettura Alfa 159 con colori d’istituto simili a quelli della Polizia di Stato dalla quale scendevano 3 soggetti con addosso casacche simili a quelle della Polizia di Stato che lo costringevano a scendere dal mezzo pesante. Nella circostanza uno dei malfattori si impossessava dell’autocarro mentre  i restanti due complici lo facevano salire a bordo dalla vettura per poi abbandonarlo in un’area del comune di Castel Volturno. Sull’episodio indagano i carabinieri della Stazione di Castel Volturno e del Nucleo Operativo della Compagnia di Mondragone. Volvo di proprietà di una ditta di Bologna, carico di merce di cui si sconosce la tipologia, destinata ad una ditta all’interporto di Nola, veniva bloccato da  un’autovettura Alfa 159 con colori d’istituto simili a quelli della Polizia di Stato dalla quale scendevano 3 soggetti con addosso casacche simili a quelle della Polizia di Stato che lo costringevano a scendere dal mezzo pesante. Nella circostanza uno dei malfattori si impossessava dell’autocarro mentre  i restanti due complici lo facevano salire a bordo dalla vettura per poi abbandonarlo in un’area del comune di Castel Volturno. Sull’episodio indagano i carabinieri della Stazione di Castel Volturno e del Nucleo Operativo della Compagnia di Mondragone.

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