Attività Carabinieri Caserta

In Casal di Principe (CE), i Carabinieri dell’aliquota operativa della locale Compagnia, SANTA MARIA CAPUA VETER

Earth Hour 2015
Nunzio De Pinto

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Grande partecipazione sabato sera, 28 marzo 2015, in Via Lussemburgo a Santa Maria Capua Vetere, presso l’Istituto Comprensivo “R. Uccella”, per l’evento mondiale del WWF Earth Hour 2015. Contemporaneamente a miliardi di persone che hanno spento le luci in diversi luoghi del pianeta, molti cittadini di Santa Maria Capua Vetere insieme ai loro bambini e ragazzi della scuola si sono radunati per testimoniare il loro impegno nella lotta al cambiamento climatico e per un futuro più sostenibile. L’obiettivo di Earth Hour 2015 era quello di coinvolgere un numero ancora maggiore di istituzioni, cittadini, associazioni e la Città di Santa Maria Capua Vetere ha risposto alla grande. Alle ore 20,30 in punto il Dirigente Scolastico, Francesco Paolo Casale, ha dato il segnale dello spegnimento completo dell’Istituto compresa la piramide di cristallo che domina la facciata. Con la scuola  completamente al buio, è scattata l’azione simultanea degli alunni e degli attivisti del WWF-Caserta coordinati dal Presidente provinciale Dott. Raffaele Lauria il quale, insieme alla Prof.ssa Anna Del Mastro referente all’ambiente, ha fatto allestire una rappresentazione multimediale con il video ufficiale dell’evento proiettata su grande schermo, inoltre è stato disegnato con ceri, da alcuni studenti, sulla pavimentazione dell’auditorium,  il numero 60+ (sessanta minuti dedicati al pianeta) che hanno creato un’atmosfera di indescrivibile suggestione. Simultaneamente i bambini del coro della primaria e i ragazzi delle sezioni ad indirizzo musicale guidati dai loro professori/musicisti hanno dato vita ad un meraviglioso “Concerto per la Terra “. Il Prof. Giovanni Pastore coordinatore dell’iniziativa ha affermato che: “Sono la consapevolezza e i gesti concreti di tutti noi che poco a poco trasformano la vita e influiscono anche sulle grandi scelte, senza toglierci nulla, ma dandoci invece la soddisfazione di aver contribuito a conservare e a proteggere l’unico pianeta che abbiamo”. A conclusione del concerto tutti i bambini e i ragazzi hanno indossato, nel buio dell’ora della terra, un braccialetto luminoso in segno di speranza per un futuro più sostenibile e un ambiente più sano. Un plauso soprattutto agli alunni, poi ai docenti, ai collaboratori e a tutti gli attivisti del WWF Caserta che in sinergia hanno lavorato con puntualità e competenza, sia in fase di preparazione che in fase operativa, per la buona riuscita di tutta la manifestazione. Infine un doveroso ringraziamento al Comune di Santa Maria Capua Vetere, nella persona del Sindaco Biagio Di Muro e dell’Assessore all’Ambiente Donato Di Rienzo per la aver patrocinato l’evento.

Gran folla alla cerimonia a Villa Vitrone
Cand
<nel rinnovato allestimento nuovi cimeli e commoventi testimonianze di eventi agonistici del passato- Gli interventi dei Presidenti Domenico Zinzi della Provincia e Cosimo Sibilia del Coni regionale
Il Museo Provinciale dello Sport, nel giorno della intitolazione all’ex assessore provinciale allo sport e delegato del Coni Michele Accinni, si è presentato, nella suggestiva cornice di Villa Vitrone, con un rinnovato colpo d’occhio e ed una più ricca dotazione di foto, cimeli, trofei, pezzi di antiquariato sportivo.
Oltre ad un centinaio di immagini significative per la storia dello sport di Terra di Lavoro, i visitatori hanno potuto ammirare, difatti, le nuove bacheche contenenti le fiaccole originali portate dai tedofori, lungo il percorso in provincia di Caserta, nell’estate del 1960 per accendere il fuoco nel tripode all’apertura dei Giochi Olimpici Estivi di Roma e nell’inverno del 2006 all’apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino. Di particolare effetto la vetrina che ricorda le Olimpiadi del 1960 con la storica e rarissima fiaccola regalata al Museo dai familiari dell’allora mezzofondista Mimmo Mingione, noto giornalista sportivo di recente scomparso, allora  tedoforo di un tratto della staffetta, partita da Atene e diretta a Roma,  transitata per il centro cittadino, con l’aggiunta delle immagini della rievocazione 50 anni dopo, nel 2010, con gli stessi tedofori a ripetere il percorso di mezzo secolo prima. Accanto a questa l’altra vetrina con la più tecnologica fiaccola dell’altra Olimpiade svoltasi in Italia, quella invernale del 2006 a Torino, pure trasportata  nel centro di Caserta da atleti e cittadini, tra cui, raffigurati nelle foto, il cestista Nando Gentile e la psicologa Tonia Bonacci.
Tra le altre novità esposte: accanto alle foto della promozione della Juve Caserta in serie A anche un frammento dello storico parquet del Palazzetto dello Sport di Caserta e la gloriosa Coppa consegnata alla Casertana Calcio per la vittoria del campionato di serie C 1969/1970 con la susseguente promozione in serie B. E ancora il singolo con cui Davide Tizzano, due volte oro olimpico a Seul ed Atlanta, la cui famiglia è originaria di Caianello, ha vinto il mondiale junior di canottaggio del 1986 a Roudnice (ex Cecoslovacchia), affiancata dalle riproduzioni delle barche di Coppa Americane realizzate dagli appassionati guidati da Salvatore Cuomo.
Prima dello scoprimento della targa di intitolazione del Museo, effettuata dal nipotino omonimo Michele Accinni con i figli dell’ex presidente Coni Enrico e Rosa, affiancati dal Presidente della Provincia Domenico Zinzi con l’assessore provinciale allo sport Gabriella d’Ambrosio, e dal Presidente Regionale del Coni Cosimo Sibilia con il Delegato Provinciale Michele De Simone, nel salone convegni di Villa Vitrone, gremito di rappresentanti istituzionali e dirigenti sportivi, c’è stata la significativa introduzione all’evento ad opera degli organizzatori. Dopo il saluto ed il ringraziamento da parte dell’attuale Delegato Coni Michele De Simone, il Presidente della Provincia Domenico Zinzi ha spiegato il perché della intitolazione ad un personaggio che nella sua azione ultratrentennale ha dedicato il suo impegno all’Ente Provincia come assessore allo sport e turismo e al Coni come Presidente. Gli ha fatto eco il presidente regionale del Coni Cosimo Sibilia, che dopo essersi complimentato per la iniziativa tra le poche in Italia, unica al Sud, ha ringraziato la Provincia per aver realizzato uno splendido polo culturale all’interno del quale trovano degna collocazione anche il Museo e la Biblioteca dello Sport.
Alla cerimonia di intitolazione tra i presenti l’olimpionico Angelo Musone con il maestro Mimmo Brillantino tecnico dell’Excelsior Marcianise, l’assessore allo sport del Comune di Caserta Stefano Mariano, i sindaci di Marcianise Antonio De Angelis e di Casagiove Elpidio Russo, l’ex presidente della Provincia Gianpaolo Iaselli, il comandante della Scuola di Aeronautica col. Veniero Santoro, il consigliere nazionale Federscherma Gigi Campofreda, il “veterano” degli sportivi casertani Santino Bernieri, il presidente del Panathlon Paolo Santulli, gli ex presidenti della Casertana Luccio Mazzitelli e Antonio Farina, il presidente dei Veterani Sportivi Antonio Giannoni, il Delegato dell’Associazione Stelle al Merito Sportivo Geppino Bonacci, il rappresentante del Comitato Paralimpico Giuliano Petrungaro, tantissimi dirigenti di Federazioni e Società sportive del capoluogo e dell’intera provincia.
 

A Pasquetta non si raccolgono i rifiuti, attenti alle multe

SAN NICOLA LA STRADA – Il dirigente dell’Area Tecnica del Comune di San Nicola la Strada, arch. Giulio BIONDI, ha comunicato alla cittadinanza che lunedì prossimo,  6 aprile 2015 (Lunedì in Albis, altrimenti nota come Pasquetta), non verrà effettuato il servizio di raccolta dei rifiuti. Pertanto  è severamente vietato il conferimento di qualsiasi rifiuto nella serata di domenica 5 aprile 2015. Da martedì 7 aprile 2015 la raccolta riprenderà come da calendario, con il conferimento nella serata di umido e carta (primo martedì del mese). Inoltre, il dirigente ha informato la cittadinanza che in caso di deposito di rifiuti, in violazione del presente avviso, ai trasgressori sarà comminata la sanzione amministrativa pecuniaria, da 300 a 3.000 euro, come previsto dalle leggi vigenti.

Elezioni, Amato (Msn), felice della candidatura di Pascariello

SAN NICOLA LA STRADA – Giovedì scorso, approfittando anche delle festività della Santa Pasqua, il “vecchio” (politicamente parlando, da un trentennio in politica e con numerose consiliature in qualità di Sindaco, nonché di Presidente della Provincia, agli inizi degli anni ’90), avvocato Angelo Antonio Pascariello ha presentato ufficialmente la propria candidatura alle prossime amministrative di maggio e le due liste in appoggio. Con l’occasione è stato “rispolverato” anche il suo “vecchio” (giornalisticamente parlando) addetto stampa (dopo un’assenza di tre anni), segno della sua professionalità. Sulla ulteriore candidatura, la classe politica sannicolese e numerosi cittadini hanno espresso il proprio dissenso, ritenendo il decennio (2001-2011) di governo della Città da parte di Pascariello assolutamente negativo. In proposito si è espresso anche Giuseppe Amato, membro del direttivo del Movimento Strada Nuova. “Oggi si è avverato ciò che fino all'ultimo ho sperato che avvenisse: la candidatura ufficiale dell'avv. Pascariello. Ho letto le dichiarazioni fatte e sono combattuto tra un senso di incredulità ed un senso di vergogna. Come si può affermare che, nella sostanza, è il momento di non tirarsi indietro perché San Nicola la Strada è ferma?. Mi domando e le domando: ma chi l'ha fermata la Città ? Chi l'ha portata ad essere quello che è oggi? Chi l'ha distrutta? Chi l'ha paralizzata? Se non lei?” – è la risposta che si da Amato – “Ebbene, proprio per tutte queste ragioni, sono sinceramente felice di averla come avversario. Sarà bello confrontarsi, se lo farà, su tante tematiche e tanti vasi di Pandora che fino ad oggi sono rimasti sigillati ma che presto “scoperchieremo”. Buonanotte”.

SAN NICOLA LA STRADA

La comunità pastorale festeggia i tre anni di don Marco Fois

SAN NICOLA LA STRADA – “Oggi (1° aprile 2012, per chi legge, ndr.) sono tre anni che sono parroco a Santa Maria degli Angeli in San Nicola la Strada. Ritornato a casa questa sera quando sono arrivato in camera, mi sono ritrovato questa bellissima sorpresa da parte della mia figlia spirituale Aurora che il Signore mi ha concesso di accompagnare nel cammino di consacrazione a Lui come Ordo Virginum e del piccolo Stefano il dono che Gesù quest'anno ci ha fatto per essere casa accogliente… Grazie, San Nicola mi custodiva e mi renda pastore santo nella carità”. È quanto ha affermato don Marco FOIS mercoledì scorso. Infatti, il 1° aprile 2012, con inizio alle ore 17.00, presso la Parrocchia Santa Maria degli Angeli nel centro storico di San Nicola La Strada, si tenne la cerimonia della “Presa di possesso canonico” della predetta parrocchia da parte di don Marco Fois. Dunque, ufficialmente don Marco ha preso possesso della Chiesa che per oltre un ventennio è stata guidata, con grande carità spirituale e cristiana da don Pasquale Lunato, il quale, dal primo marzo, su espresso invito del Vescovo di Caserta, è il nuovo penitenziere della Cattedrale di Caserta, prendendo il posto che per anni è stato di don Innocenzo Di Lella. Don Marco Fois, nato a Caserta il 6 dicembre del 1981, da famiglia sannicolese, è stato ordinato sacerdote il 4 maggio del 2006 dal vescovo Nogaro. È entrato nel Seminario Vescovile di Caserta con Don Nicola Lombardi rettore, ove ha compiuto gli studi per l'anno propedeutico e successivamente nel Pontificio Seminario Campano Interregionale di Napoli. Ha conseguito il Diploma di Formatore presso il Centro Interdisciplinare per la Formazione dei Formatori al Sacerdozio presso la Pontificia Università Gregoriana che opera in stretto legame con la Congregazione per l'Educazione Cattolica. È stato vicario parrocchiale della parrocchia S. Maria degli Angeli in San Nicola la Strada e ha prestato il suo servizio ministeriale nella parrocchia S. Pietro in Garzano. È stato Rettore del Seminario Vescovile di Caserta, direttore del Centro Diocesano Vocazioni, animatore presso il Pontificio Seminario Campano Interregionale di Napoli, presidente dell'Associazione culturale del Seminario Civitas Casertana, assistente ecclesiastico Scout del gruppo San Nicola 1, nonché formatore dell'associazione Scout con il mandato di assistente ecclesiastico.

La Exton Volleyball Aversa vince tre volte
Canda
La Exton Volleyball Aversa vince tre volte. Organizza la Final Four, trionfa sugli spalti con i propri tifosi e conquista la finalissima della Final Four di Coppa Italia di serie B1 maschile di pallavolo, in programma domani, alle ore 18 al PalaJacazzi, battendo 3-0 la forte Pallavolo Motta. La seconda semifinale tra i padroni ed i veneti sembra equilibrata fin dalle battute iniziali con la squadra del presidente Di Meo che chiama più volte all'attacco Scialò che rende equilibrato il match. Dall'altra parte c'è Cetrullo che riesce ad assestare il colpo che porta gli ospiti in vantaggio al primo tecnico 6-8. Un lob di Falanga finisce direttamente a terra sul parquet veneto con distanze ridotte ad un solo punto (7-8). Il colpo da biliardo riesce anche ad Enrico Libraro che appoggia in palleggio una palla che balla su linea a va a punto. La squadra del presidente Di Meo mette in difficoltà quella di  Lorizio che si esalta con grandi difese. Lo stesso fa il sestetto normanno ed in campo è spettacolo con il diagonale di Cetrullo per il 12-14. Il secondo tecnico è ancora di marca veneta con un vantaggio di 13-16. In quota allora sale Giacobelli che prima va di centrale e poi con un block in ferma la strada a Cetrullo. E' ancora il numero 18 della Exton Volleyball Aversa a pareggiare i conti con Scialò ancora su muro (16-16). Il sorpasso è allora servito ed ancora con il centrale che manda in delirio il pubblico normanno per il 17-16. Con il punto di Scialò che piega le mani alla difesa avversaria la squadra di coach Draganov se ne va sul 21-19 costringendo il tecnico avversario a chiamare time-out discrezionale. Le battute al salto di Montò mettono a dura prova la difesa avversaria, mentre Falanga si esalta anche lui a muro. A chiudere il set 25-21 ci pensa l'esperienza di Antonio Libraro che si posiziona a muro e dice di no alla Pallavolo Motta che si arrende per il primo set. Il secondo set è molto più equilibrato del primo con le due formazioni che sembrano essersi prese le misure. Ed, infatti, si viaggia punto su punto con lo scarto minimo che premia la Exton Volleyball Aversa in vantaggio al primo time – out tecnico 8-7 grazie ad un block out di Rispoli. Il sestetto di coach Draganov è un rullo compressore, sospinto dal proprio pubblico che lancia implacabili i padroni di casa che sono a più cinque sulla capolista del girone B di serie B1 al secondo time – out (16-11). A dar punto a Di Santi e compagni un fallo di rotazione della squadra di Lorizio che subisce il punto del 17 con Enrico Libraro ed il suo diagonale che non da scampo. E' in forma il numero sei aversano. Così come il resto della squadra che vive un momento di grande esaltazione riuscendo a stoppare il tentativo di risalita veneto con un block out vincente di Scialò (19-15) che subito dopo non perdona costringendo il coach avversario a rifugiarsi in un discrezionale (20-15). E' una bellissima squadra quella del presidente Di Meo. Gioca con cattiveria ed astuzia trovando nei muro e fuori soluzioni vincenti sia con Falanga che Rispoli. Ma di fronte non hanno una squadra che ha intenzione di mollare nonostante il 22-17 e che si difende con unghie e denti e si avvicina sul 22-20 con un break di tre punti. Non fa paura il tentativo di rimonta ad Enrico Libraro che va da solo a muro e trova il punto del 24-20 che avvicina al 2-0 il sestetto di casa. A realizzare il 25-21 ci pensa Mengozzi la cui battuta troppa lunga procura il punto finale. La Exton Volleyball Aversa vola sull'ali dell'entusiasmo e va 2-0. Con un Rispoli in grande forma, un Libraro decisivo ed una squadra che gira tutta, Di Santi e compagni si avviano a giocare il terzo set con la consapevolezza che non sarà facile perché di fronte c'è una signora squadra che trova il muro vincente s Enrico Libraro prima e su Falanga poi con Porcellini, distaccandosi sul 5-7. La sostanza del gioco non cambia e con Giacobelli tutto viene rimandato al primo tecnico con l'errore di Enrico Libraro che spedisce out (7-8). E' il numero diciotto normanno che fa capire agli avversari che anche con due punti di vantaggio, sul 9-11, non sarà facile scamparla. E subito dopo lo ribadisce Scialò che centra le mani del muro, con palla fuori, trovando l'11-11. In campo prosegue lo spettacolo. Tomassetti realizza il punto del 14-16 cui segue un ace del numero otto veneto che tiene a più 2 il Motta di Livenza (14-16). E' un continuo rincorrersi. Ed ancora un sorpasso che porta la firma a muro di Antonio Libraro per la Exton Volleyball Aversa. Sul 20-18 è ancora decisivo il numero sei normanno. A macinare punti ci pensa Rispoli che sbaraglia in diagonale il muro avversario per il 21-19 che avvicina la società del presidente Di Meo al sogno della finalissima. Passo dopo passo il PalaJacazzi è in delirio. Ancora Rispoli trova le mani del muro avversario con un colpo da biliardo (22-19). Sembra imbattibile la Exton Volleyball Aversa e lo è con l'ace di capitan Di Santi che appena entrato fredda la Pallavola Motta con il 24-20. Una speranza ai veneti la da Mengozzi, ma è fievole davanti al block out di Scialò che vale la finalissima con il punto del 25-21 ed un nuovo ingresso nella storia per la squadra del presidente Di Meo. «E' stata una prestazione favolosa di tutta la squadra – ha dichiarato a caldo il presidente Di Meo – ed è fantastico dedicare questo ennesimo successo ai nostri tifosi e la città. Domani avremo una finalissima ostica contro Chiusi ma proveremo a vincere questa Coppa Italia che vogliamo tantissimo».
 

nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati a ridosso delle festività pasquali, con l’esecuzione di perquisizioni domiciliari e veicolari, hanno proceduto all’arresto, per “detenzione illegale di armi clandestine e alterate, e relativo  munizionamento” di Aversano Mario, cl.1976, ivi domiciliato.
In particolare, presso l’abitazione del prevenuto, i militari dell’Arma a seguito di una perquisizione, rinvenivano, nel cassetto di un mobile 4 cartucce cal. 12. Tale ritrovamento, in assenza di valide giustificazioni, insospettiva ulteriormente i militari, i quali decidevano di approfondire il controllo. Circostanza questa che si rivelava giusta, infatti nel prosieguo della perquisizione, all’interno di un’autovettura, sottoposta a sequestro amministrativo e parcheggiata nel garage annesso all’abitazione,  venivano rinvenuti 2 fucili a “canne mozze” cal. 12, di cui uno con matricola punzonata. Successivi accertamenti hanno permesso di accertare che uno dei due fucili era oggetto di furto, avvenuto  nel gennaio 2013 in Napoli. Nello specifico un fucile veniva rinvenuto, dopo averne asportato il pannello, all’interno della portiera anteriore lato passeggero  mentre il secondo all’interno del vano motore, in una intercapedine posta vicino al radiatore.
L’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Continuano i servizi di prevenzione e repressione dei reati della Compagnia di Casal di Principe, con intensificazione delle pattuglie esterne a ridosso e durante le festività pasquali, finalizzate alla prevenzione reati contro il patrimonio e la persona, in particolare modo alle rapine ai danni di esercizi commerciali, più affollati in questo periodo, e furti in abitazione, lasciate incustodite per le festività.

In Macerata Campania (CE), i Carabinieri della locale Stazione, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, hanno proceduto all’arresto,  per detenzione ai fini di spaccio di  sostanza stupefacente e detenzione abusiva di armi, di Crocetta Gaetano cl.1975, di Caserta. Nella circostanza il prevenuto è stato sorpreso mentre cedeva ad un acquirente un involucro risultato poi contenere gr. 0.6 di sostanza stupefacente tipo cocaina, mentre sulla sua persona veniva rinvenuta la somma contante euro 50, ritenuta provento dell’illecita attività. La successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo, ha consentito di rinvenire un ulteriore involucro contenente gr 50 della medesima sostanza stupefacente, occultata sotto il lavandino del bagno, 1 bilancino di precisione ed una pistola con  5 cartucce, nascosta all’interno di un mobile. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. L’acquirente è stato segnalato all’Autorità competente, mentre l’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
 
In Castel Volturno (CE),  località Pinetamare, i Carabinieri della locale stazione hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di Conte Fernanda cl.1944 del luogo. Nella circostanza la donna dovrà espiare una pena residua di anni 2 (due) e mesi 6 (sei) di reclusione, poiché riconosciuta colpevole dei reati di estorsione, rapina ed usura in concorso, commessi nel periodo aprile 2012 – giugno 2013 in Castel Volturno. Quini, la stessa, è stata condotta presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli.

Controlli dei Carabinieri
In Villa Literno (CE), nell’ambito di un servizio straordinario finalizzato al contrasto del fenomeno degli opifici clandestini presenti sul territorio, i Carabinieri della locale stazione hanno deferito, in stato di libertà, per “violazioni normativa in materia di lavoro nonché igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro” due cittadini cinesi, rispettivamente  cl. 75 e 80, entrambi domiciliati a Villa Literno.  Nella circostanza è stato scoperto un laboratorio clandestino per la produzione di scarpe all’interno del quale erano impiegate 6 (sei) persone, tutte di nazionalità cinese, sprovviste di regolare contratto di lavoro. I militari dell’Arma hanno altresì rilevato uno stato dei luoghi di lavoro in totale carenza delle più elementari condizioni di igiene e sicurezza. Inoltre proprio il locale seminterrato adibito ad opificio è risultato sprovvisto di autorizzazione e pertanto sottoposto a sequestro penale, unitamente alle attrezzatture ivi installate, utili alla realizzazione di 8 (otto) postazioni di lavoro.
Sono in corso, ulteriori accertamenti, finalizzati ad individuare eventuali ipotesi di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e/o riduzione in schiavitù, nell’ambito del fenomeno in argomento.

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