Attività Carabinieri Caserta

I carabinieri del Comando Stazione di San Nicola la Strada hanno tratto in arresto, per furto aggravato, STEFAN Marcel, cl. 76, rumeno. Il 39enne è stato colto in flagranza di reato mentre tentava di asportare infissi in alluminio da alcuni locali adibiti ad uso ufficio presenti all’interno di una cava, ubicata in Caserta località lo uttaro, di proprietà di un 83enne del posto. L’arrestato sarà giudicato con rito direttissimo.

I carabinieri del Comando Stazione di Casal di Principe,  in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso il 30.03.2015 dalla Corte d’Appello di Napoli, hanno tratto in arresto LETIZIA Giacomo, cl. 51 del posto. Il 64enne  dovrà espiare una pena residua, con reclusione che terminerà il 10.07.2016, poiché condannato in via definitiva per “associazione per delinquere di stampo mafioso, turbata libertà degli incanti, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, falsità materiale commessa da p.u. in atti pubblici,  reati aggravati dal metodo mafioso”. L’arrestato, che si trovava agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Casal di Principe, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).

I carabinieri del Comando Stazione di San Cipriano d’Aversa hanno tratto in arresto, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Napoli, IOVINE Francesco, cl. 79 del posto. Il 36enne dovrà espiare una pena residua, con reclusione che terminera’ il 10.07.2018, poiché condannato in via definitiva per “associazione per delinquere di stampo mafioso e turbata liberta’ degli incanti, aggravata dal metodo mafioso”. L’arrestato, che era sottoposto agli arresti domiciliari, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).

I carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Napoli Nord – sezione G.I.P., nei confronti di D’AMBROSIO Giuseppe, cl. 92 di Sant’Arpino e PELLINO Antonio, cl. 91 di Succivo, ritenuti responsabili di diverse rapine.  Il provvedimento restrittivo è scaturito a seguito delle minuziose indagini condotte dai militari dell’arma di Aversa che hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei suddetti, peraltro già sottoposti a fermo di indiziato di delitto per complessive 14 rapine di telefoni cellulari in danno di giovani studenti commesse, durante il lasso di tempo intercorrente tra 23 ott ed il 7 nov 2014, lungo le pubbliche vie della città normanna. Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive residente di San’Arpino e Succivo.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni nel corso della nottata, durante un servizio di controllo del territorio, in Santa Maria a Vico, traeva in arresto in flagranza per i reati di evasione e false dichiarazioni a pubblico ufficiale, LETTIERI Pasquale, classe 1974, residente a San Felice a Cancello, in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Nella circostanza, i militari sorprendevano l’uomo, a piedi, nel centro abitato di quel comune senza alcuna autorizzazione. In particolare, lo stesso, nel tentativo di eludere gli accertamenti degli operanti, forniva false dichiarazioni sulla propria identità.  
L’arrestato è stato sottoposto nuovamente al regime domiciliare in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, nell’ambito di attività diretta a reprimere il fenomeno del contrabbando di tabacchi lavorati esteri, hanno deferito all’autorità Giudiziaria C. M., classe 73, residente in Giugliano in Campania. I militari operanti hanno sorpreso l’uomo in quella via Gramsci, mentre vendeva, su di un banchetto improvvisato, alcuni pacchetti di sigarette di provenienza illecita, aventi un peso complessivo di oltre quattrocento grammi. Oltre all’Autorità Giudiziaria, è stata informata anche l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Ufficio Regionale Campania.

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