Famiglia «casa» della vita

«La famiglia è “casa” della vita. È un aspetto esistenziale, prima che sociale, quotidiano, legato all’essenzialità della vita di tutti i giorni. Quando parliamo di “benessere” pensiamo sempre ad indicatori di tipo economico, di consumo, ma mai agli aspetti più intimi della vita quotidiana. Dovremmo imparare a parlare di “bene-vivere”, di bontà e qualità della quotidianità più vera. E da dove potremmo dedurre i parametri di questo nuovo “indicatore” se on nelle nostre famiglie, nelle quali la “vita” è generata e accolta?». A parlare è frate Antonio Maria Tofanelli O.F.M.Cap., presidente di Onlus Comunione Mariana, uno dei due relatori principali che sabato prossimo, 24 gennaio, animeranno il dibattito «Famiglia, diventa ciò che sei!» organizzato dalla Consulta delle Aggregazioni Laicali della Diocesi di Caserta alle ore 18.15 presso la Biblioteca Diocesana di Caserta, in piazza Duomo n.11. Alle tante provocazioni che animeranno l’incontro, padre Tofanelli contribuirà con un aspetto più squisitamente teologico ma non, per questo, privo di incisività: «sono tanti i problemi e gli attacchi quotidianamente perpetuati nei confronti dell’istituzione “famiglia”. Non voglio entrare nel merito, non è mia competenza, ma non posso non farmi assalire da un dubbio: viviamo in una società decisamente egoista, che ha messo sempre più da parte la Parola di Dio. E se provassimo a metterla, invece, al centro del nostro mondo? Non vale la pena rischiare di cambiare – anche solo per scrupolo – invece di aspettare che le cose cambino?». Evangelizzatore ed attento predicatore, frate Tofanelli ha sempre vissuto, attraverso l’associazione che presiede, esperienze che dalla forza della preghiera, si sono sempre tramutate in attivi gesti in difesa della vita. «Gesù è vita. Non è solo un discorso teologico, storicamente Gesù è vissuto ed ha vissuto all’interno di una famiglia, a Nazareth, con tutte le gioie ed i problemi di una famiglia tipica del suo tempo. Spesso dimentichiamo quanto le nostre famiglie siano ricche di umanità, d’amore e della fede che le tiene unite soprattutto nei momenti peggiori. Le usiamo solo come indicatori per la società che viviamo». Eppure, la famiglia è ed è stata il nucleo di ogni società. Investire nella famiglia e promuovere politiche a suo favore non è spreco di capitali ma, anzi, è un investimento che la società fa su sé stessa, una attività pronta tornare indietro a tempo debito e con un vantaggio sicuro per tutti. «È impossibile non guardare alle famiglie senza sottolineare l’importante compito educativo che hanno sempre svolto. La famiglia è la prima scuola d’amore, la prima sede di diffusione dei valori sociali e religiosi ma anche la prima vera e propria scuola. Difendere e dare valore alle famiglie vuol dire anche, e soprattutto, difendere il primo luogo di diffusione della cultura, il primo ambiente dove si imparar a costruire il dialogo ed il rispetto per l’altro. Minare lo sviluppo delle famiglie ed, ancor più, la nascita di nuove famiglie, vuol dire minare la nostra società dalla base, la nostra contemporaneità dai valori su cui si è costruita».

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