Attività Carabinieri Caserta

In Parete (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza per i reati di evasione e resistenza a pubblico ufficiale, Vespoli Antonio, cl. 1994, del luogo, in atto sottoposto agli arresti domiciliari. L’uomo è stato sorpreso mentre faceva rientro a piedi presso la sua abitazione, dalla quale si era allontanato arbitrariamente. All’atto del controllo lo stesso ha opposto resistenza verso i militari dell’Arma. Pertanto il Vespoli è stato posto nuovamente agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
 
Il 24 giugno 2014, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – DDA – i carabinieri della Compagnia di Mondragone eseguirono un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 8 indagati, gravemente indiziati di partecipazione all’associazione camorristica, armata, operante nel territorio di Mondragone. Tra i destinatari del Provvedimento vi era anche NERONE Roberto, nato a Mondragone il 20.09.1962. Dette ordinanza furono emesse in sede di convalida dei fermi emessi il precedente 5 giugno dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea .
Questa Mattina, nel corso del processo di 1° grado, con il giudizio abbreviato, il G.I.P. del Tribunale di Napoli, dott. Francesco de Falco Giannone, a seguito della requisitoria del Sostituto Procuratore della Repubblica dott. D’AMATO  Antonio, ha pronunciato la sentenza di condanna ad 8 anni per concorso esterno in associazione mafiosa e detenzione illecita di armi, con interdizione dai pubblici uffici, oltre al pagamento delle spese processuali, nei confronti del NERONE Roberto.

Nel corso della notte tra il 19 e 20 gennaio u.s., in Villa Literno (CE), i Carabinieri del locale Comando Stazione hanno tratto in arresto ROZSNAI Daniel Romeo, cl. 78, rumeno. L’uomo è stato accusato di “maltrattamenti in famiglia e lesioni personali” ai danni della 33enne moglie convivente, sua connazionale. Non era la prima volta che il 37enne la picchiava. Evidentemente la vittima, non ha resistito all’ennesima aggressione e si è, quindi, rivolta ai carabinieri.
Tutto è iniziato nel corso della tarda serata del 19 gennaio u.s. allorquando il ROZSNAI, per futili motivi, rientrato a casa ha prima minacciato la donna e poi l’ha ripetutamente colpita con calci e pugni. L’intervento di una pattuglia dei  carabinieri della Stazione di Villa Literno, giunta presso quell’abitazione su richiesta della donna, ha evitato il peggio. L’uomo, infatti, è stato prima bloccato e poi arrestato dai militari dell’Arma. La donna, a seguito dei maltrattamenti, è stata sottoposta alle cure mediche del caso presso la clinica Pineta Grande di Castelvolturno (CE), cavandosela con pochi graffi. L’arrestato, in attesa del rito direttissimo, è stato sottoposto in regime di detenzione domiciliare presso l’abitazione di Villa Literno. Nel pomeriggio di ieri 20  gennaio il ROZSNAI Daniel Romeo, è stato nuovamente arrestato dagli stessi carabinieri, in flagranza di reato, per “evasione dagli arresti domiciliari” poiché sorpreso per strada, a diverse centinaia di metri dall’abitazione in cui era stato sottoposto agli arresti, sprovvisto di autorizzazione. Questa volta per il 37enne si sono però aperte le porte della casa circondariale di Napoli Poggioreale.

Il 7 gennaio scorso, a seguito di una segnalazione telefonica di un furto perpetrato in un’azienda di Sessa Aurunca, i Carabinieri della Stazione di Baia Domizia, intercettavano un’autovettura, che alla loro vista cercava di dileguarsi. Ne nasceva un inseguimento, al termine del quale gli occupanti del veicolo, 3 uomini, abbandonavano il veicolo riuscendo in questo modo a far perdere le proprie tracce. Nell’autovettura, sottoposta a sequestro, venivano rinvenuti circa 200 kg. di rame e altro materiale ferroso, restituiti poi al proprietario.
In data odierna i Carabinieri della citata stazione, al termine di una breve ma intensa attività di indagine, sono riusciti ad identificare due persone, sul conto delle quale sono stati raccolti vari elementi di colpevolezza. Si tratta di due cittadini rumeni di 27 e 30 anni che sono stati deferiti in stato di libertà.
Elemento rilevante è stato il ritrovamento di un apparato cellulare, perso durante la fuga risultato in uso proprio ad uno dei due denunciati.

In Marcianise (CE) i Carabinieri della Compagnia di intervento Operativo del 10^ reggimento carabinieri Campania di Napoli e quelli della locale Stazione, hanno proceduto all’arresto di Spano’ Giuseppe, cl.1979, di Melito di Napoli (NA) e Pastore Aldo, cl.1993, di Campagna (SA), per evasione dagli arresti domiciliari. Nella circostanza i due, sottoposti alla misura degli arresti domiciliari presso una comunità di Valle di Maddaloni, sono stati sorpresi mentre si aggiravano per le strade di Marcianise senza alcuna autorizzazione. All’atto del controllo, al fine di eluderlo, hanno fornito false generalità, ma, sottoposti a perquisizione sono stati rinvenuti i loro documenti di identità. Gli arrestati saranno giudicati con la formula del rito direttissimo.

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