Attività Carabinieri Caserta

Nel corso della mattinata, un 38enne ghanese è stato bloccato ed arrestato dai carabinieri della Stazione di Villa Literno subito dopo aver appiccato il fuoco a dei rifiuti speciali, di varia tipologia, giacenti all’interno di un campo agricolo di via Porchiera, nel comune di Villa Literno. L’incendio, di modeste dimensioni,  originato dalla combustione di rifiuti di varia natura in precedenza illecitamente sversati,  ma che a causa della presenza di sterpaglia poteva assumere proporzioni ben più rilevanti, è stato immediatamente domato dai vigili del fuoco di Caserta intervenuti proprio su input dei militari dell’Arma. L’arrestato, OSEI EVANS KWAKU, questo il suo nome, dovrà ora rispondere del reato di “COMBUSTIONE ILLECITA DI RIFIUTI”. Lo stesso al momento è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

Nelle prime ore della mattinata, nell’ambito di un’indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri della Stazione di Sant’Arpino, coadiuvati dal personale della Compagnia di Marcianise (CE), hanno eseguito in Sant’Arpino, Succivo, Orta di Atella (CE), Caivano e Afragola (NA) un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Napoli Nord, Ufficio GIP,  nei confronti di 9 persone per il reato di detenzione di sostanza stupefacente a fine di spaccio.
L’attività d’indagine, intrapresa dai militari della Stazione Carabinieri di Sant’Arpino e coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, si è sviluppata tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014 e ha riguardato un gruppo di persone dedite alla cessione di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina e marijuana.
Le investigazioni, condotte anche grazie a intercettazioni telefoniche, hanno permesso di disarticolare un vasto traffico di sostanze stupefacenti a cavallo tra le province di Napoli e Caserta e di evitare così la possibilità di creare nuove piazze di spaccio nei comuni di Succivo e Sant’Arpino.  
 Cinque degli indiziati – nei confronti dei quali è stata disposta la misura degli arresti domiciliari – appaiono essere, secondo l’ipotesi accusatoria emersa dalle indagini, i protagonisti delle vicende illecite, mentre gli altri quattro, nei cui confronti il GIP ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, seppur inseriti nel meccanismo criminale, hanno assunto funzioni di minore spessore.
Nel corso dell’attività, sono state documentate circa 200 singole cessioni.
Sono state inoltre arrestate in flagranza di reato quattro persone, una quinta è stata denunciata in stato di libertà. Sono stati anche segnalati in via amministrativa numerosi assuntori di droghe e recuperate sostanze stupefacenti, del tipo cocaina e marijuana, per un peso complessivo di circa 500 grammi.

In Castel Volturno i Carabinieri della Stazione hanno proceduto all’arresto, per evasione dagli arresti domiciliari, di Franco Luigi cl.1980 del luogo. Nella circostanza l’uomo è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione privo di qualsivoglia autorizzazione. Lo stesso, è stato nuovamente sottoposto alla citata misura in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

In Parete (CE), via Pezone, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa hanno arrestato, in flagranza per furto, il cittadino rumeno Boboc Petruta, cl. 1968, senza fissa dimora. L’uomo è stato sorpreso all’interno del cimitero di quel centro, mentre si stava impossessando di oggetti di arredo funebre posti su alcuni loculi. Pertanto è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.

In Maddaloni (CE), i Carabinieri della Stazione di Valle di Maddaloni e quelli dell’aliquota Radiomobile della locale Compagnia, hanno proceduto all’arresto, in flagranza, di due donne bulgare, per combustione illecita di rifiuti, V. I. cl.1993 e N.D.  cl.1989. Nella circostanza, le due donne sono state sorprese, in prossimità di terreni coltivati, mentre bruciavano circa 30 metri cubi di materiale vario, tra cui lastre di eternit, elettrodomestici in disuso e diversi pneumatici. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Caserta che hanno domato le fiamme e messo in sicurezza l’area. Le due donne, saranno giudicate con la formula del rito direttissimo.

In Santa Maria Capua Vetere (CE), i Carabinieri dell’aliquota operativa della locale Compagnia, hanno proceduto  all’arresto di Maiello Gennaro, cl. 1967, di Capua ed alla sottoposizione della misura dell’obbligo di dimora di una seconda persona, un 32enne sempre di Capua, cosi come disposto, con apposite ordinanze, dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. I provvedimenti in parola, scaturiscono da un’attività investigativa condotta dai citati militari, grazie alla quale sono stati raccolti, nei confronti dei citati, indizi di colpevolezza circa un furto in abitazione commesso in Capua  nell’ottobre del 2014. L’arrestato, quindi, è stato condotto presso la casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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