Le Calende dei contadini: una tradizione ancora valida?

Con il nome di Calende, da non confondere assolutamente con quelle greche, in Campania si intende l’osservazione meteorologica realizzata soprattutto dai contadini nei giorni tra Santa Lucia e l’Epifania (13 dicembre-6 gennaio). Il loro nome ha origine dal fatto che si usa annotate su calendari le condizioni meteo del suddetto periodo. I giorni dal 13 al 24 dicembre rappresentano le dritte ossia i mesi da gennaio a dicembre; i giorni dal 26 dicembre al 6 gennaio rappresentano le rovesce (da dicembre a gennaio). Le dritte servono per capire cosa succede nella prima parte del mese, le rovesce riguardano la seconda; talvolta si fa una specie di media tra le previsioni. Esempio: se il 17 dicembre è una giornata soleggiata e il 02 gennaio è nuvolosa, il mese di maggio dell’anno successivo sarà variabile ma con assenza di piogge. Le calende fanno parte di un’antica tradizione che secondo alcuni storici risale al 1700 ma secondo altri addirittura al X secolo. È un metodo empirico che dovrebbe servire per fare le previsioni stagionali dell’anno successivo e che, secondo molti anziani, ha un riscontro positivo con la realtà. Tale tradizione non è solo campana ma esiste anche in altre regioni d’Italia: al Nord, ad esempio, si utilizza un periodo diverso di riferimento. Se chiediamo ai nostri nonni sicuramente conosceranno le “calenne” (come si dice in dialetto meridionale) e ci chiariranno che nella maggior parte dei casi le previsioni – tutt’altro che scientifiche- si realizzano nella maggior parte dei casi e sicuramente questo è il motivo per cui sopravvivono da più di tre secoli. Oggi sembra solo superstizione popolare ma non ci costa niente provare; e se dovessimo dar ragione ai nostri avi potremmo addirittura recuperare il metodo delle calende onorando la memoria popolare. D’altronde basti pensare che in passato le calenne dovevano avere una certa attendibilità perché un metodo entrava a far parte del patrimonio di una comunità solo dopo che lo stesso fosse stato ampiamente sperimentato con risultati affidabili.
 

 

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post