Attività Carabinieri Caserta

In San Felice a Cancello (CE), i carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce, Terracciano Giuseppe Fiore, cl. 1977, di Arienzo (CE). I militari dell’Arma, a seguito di una richiesta di intervento pervenuta attraverso il 112, hanno bloccato il Terracciano mentre inveiva furiosamente contro la moglie. Nella circostanza l’uomo, dopo aver sfondato la porta d’ingresso dell’appartamento dove al momento è domiciliata la donna, l’ha aggredita con calci e pugni minacciandola di morte. La vittima ha successivamente riferito di aver subito, da parte del marito, la stessa condotta violenta in più occasioni.  Nell’immediato è stata soccorsa da personale sanitario del servizio118 e trasportata presso l’ospedale di San Felice a Cancello, dove gli è stata diagnosticata una “lieve contusione lato orecchio sx ed escoriazioni da graffio al collo e al torace” con prognosi di gg. 4. L’arrestato, invece, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della competente Autorità giudiziaria.
 
In Napoli, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa hanno arrestato, a seguito di un lungo inseguimento,  Avolio Alessandro, cl. 1994, napoletano. I militari dell’Arma, durante un posto controllo in Aversa, via olimpica, gli hanno intimato l’alt mentre era alla guida di un motociclo, sprovvisto del prescritto casco. L’uomo all’invito dei militari ha invertito pericolosamente la marcia allontanandosi in direzione di Napoli. I Carabinieri hanno subito iniziato l’inseguimento venendo successivamente supportati da una pattuglia della Compagnia di Intervento Operativo del 10° Battaglione Carabinieri “Campania”,  in servizio di appoggio alla Compagnia Carabinieri di Napoli-Stella.  Il fuggitivo è stato raggiunto dai Carabinieri in via Calata di Capodichino a Napoli, dove ha lasciato il motoveicolo e tentato la fuga a piedi. A nulla è valsa però la fuga poiché è stato bloccato dopo poco. Il motociclo recuperato è risultato essere stato rubato poco prima in Aversa ad una donna del luogo. Pertanto l’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

In Aversa (CE),  i Carabinieri della Compagnia di Marcianise, dopo un breve inseguimento avvenuto tra i Comuni di Carinaro (CE) e Aversa, hanno arrestato, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, Capone Luigi cl.1983 e Lembo Raffaele cl.1986 entrambi del luogo. I due,  a bordo di uno scooter privo di targhe, sono stati intercettati dai militari dell’Arma, ma alla vista dei carabinieri hanno pericolosamente invertito il senso di marcia dandosi alla fuga. Il loro tentativo è risultato però vano,  sono stati comunque bloccati. L’azione nei loro confronti è stata ferma e decisa, portata a termine nel pieno rispetto della sicurezza sia dei cittadini che dei carabinieri. La successiva perquisizione personale ha subito portato alla luce il motivo del repentino tentativo di fuga. I due sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti suddivise in 6 dosi di cocaina per un peso complessivo di gr. 2,50, 4 bustine contenenti marijuana e 1 contenete hashish, nonché la somma contante di euro 260,00 suddivisa in banconote di piccolo taglio. I successivi accertamenti hanno inoltre consentito di accertare che il mezzo utilizzato era anche privo della copertura assicurativa. Pertanto gli arrestati sono stati condotti presso la casa circondariale di Napoli-Poggioreale. Continua ad essere alta l’attenzione dei Carabinieri verso il fenomeno della detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arresti operati in nottata dai Carabinieri della Compagnia di Marcianise si aggiungono agli altri 20 già precedentemente eseguiti dallo stesso reparto dai primi giorni del 2014 ad oggi.
 
Castel Volturno pinetamare, i Carabinieri della locale Stazione e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mondragone, hanno proceduto all’arresto di due cittadini ghanesi Akomeh Berima Justece cl.1967 e Opoku Felicia cl.1970 entrambi ivi domiciliati. Nella circostanza i militari dell’Arma sorprendevano l’uomo intento a cedere in via veneto grammi 0,50 di eroina ad un acquirente del luogo. Da qui la necessità di procedere ad una perquisizione domiciliare a casa di questi, dove tra l’altro, si trovava la donna in regime degli arresti domiciliari. Nel corso dell’operazione di polizia i Carabinieri rinvenivano e ponevano sotto sequestro ulteriori grammi 40 (quaranta) di eroina già suddivisa in 19 (diciannove) piccole dosi. Non appena rinvenuta la sostanza, la donna opponeva una forte resistenza nei confronti degli operanti. Quindi, entrambi venivano arrestati con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, per la donna anche quella di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Per l’uomo si aprivano le porte del carcere di Santa Maria Capua Vetere, mentre la donna veniva sottoposta nuovamente alla misura degli arresti domiciliari.

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