Attività Carabinieri Caserta

In Caiazzo (CE), piazza Porta Vetere, i Carabinieri della locale stazione, durante un servizio di controllo del territorio hanno deferito, in stato di libertà, due cittadini di origine rumena, entrambi  residenti in Monteforte Irpino (AV), poiché responsabili di “ricettazione” e “possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli”. I due, infatti, sono stati bloccati dai militari dell’Arma mentre si aggiravano con fare sospetto a bordo di furgone di loro proprietà. A seguito di perquisizione personale e veicolare, sono stati rinvenuti, occultati nell’abitacolo del mezzo, numerosi strumenti di effrazione e 3 trapani, di cui i deferiti non sono stati in grado di  giustificarne il possesso. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Continuano le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Caserta volte all’individuazione di eventuali complici e ad accertare gli ulteriori intenti criminosi dei deferiti.     
 
In Cesa (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza per il reato di coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti il pregiudicato Mangiacapra Cesario, cl. 1975, del luogo. L’uomo, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di n. 2 (due) piante di marijuana alte 1,20 mt circa, coltivate in vasi presso la sua abitazione, e di gr. 60 (sessanta) della medesima sostanza stupefacente, custodita in una scatola nascosta nel bagno dell’alloggio. Quanto rinvenuto è stato sequestrato mentre l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
 
Vairano Patenora – frazione Scalo. Un uomo alla guida di un’autovettura non ottemperava all’alt intimatogli da una pattuglia della stazione Carabinieri di Vairano Scalo, nel corso di un posto di controllo in via Napoli, dandosi subito alla fuga. Dopo un breve inseguimento i militari dell’Arma riuscivano a bloccarlo, identificandolo in Fedor Vasile, rumeno cl.1987 del luogo. Successivi ed immediati accertamenti, permettevano di stabilire che i motivi della fuga dell’uomo erano da attribuire al fatto che l’auto su cui viaggiava era oggetto di furto, asportata poco prima da un parcheggio condominiale del citato centro. Quindi, per il 27enne sono scattate le manette con l’accusa di furto. L’auto è stata restituita al proprietario.
Lo stesso sarà giudicato con la formula del rito direttissimo.

 Nonostante fosse sottoposto al provvedimento di allontanamento dalla residenza  familiare e divieto di avvicinamento, disposto dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, un 32enne di Trentola Ducenta ha continuato a molestare la sua ex compagna. Il provvedimento era scaturito poiché l’uomo negli ultimi quattro mesi, aveva adottato un comportamento persecutorio nei confronti della donna.
Responsabile di ciò è M. L., il quale, incurante del provvedimento in parola, nella giornata di ieri ha compiuto l’ennesimo episodio, che questa volta però gli è costato l’arresto, avvenuto in San Marcellino ed eseguito dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa.
L’uomo è stato poi sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

In Maddaloni i Carabinieri della locale stazione hanno proceduto all’arresto, in esecuzione del provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Napoli di Campolattano Pasquale, cl. 1982, del luogo. Nella circostanza il predetto dovrà espiare una pena di mesi 1 e gg. 20, poiché responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti commesso in Napoli nel 2008.
Lo stesso è stato poi condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

In Piedimonte Matese i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della locale Compagnia, a seguito di una perquisizione domiciliare hanno proceduto all’arresto di Labriola Alessandro cl. 1989 del luogo, per detenzione di sostanze stupefacenti. Infatti, i militari dell’Arma hanno rinvenuto, nell’abitazione del predetto, gr. 0,430 di hashish e gr. 28 di marijuana. Lo stupefacente è stato sequestrato mentre all’arrestato sono stati concessi i benefici degli arresti domiciliari.

In San Felice a Cancello (CE), i Carabinieri della locale stazione  hanno arrestato, in flagranza di reato,  Bernardo Francesco, cl. 1972, del luogo, in atto sottoposto all’obbligo di firma, ritenuto responsabile di lesioni aggravate commesse ai danni di un cittadino marocchino residente in quel centro. Nella circostanza il Bernardo, dopo aver raggiunto l’abitazione della vittima, a seguito di una violenta lite scaturita da futili motivi, lo ha colpito ripetutamente al capo con un bastone in ferro del peso di circa 10 kg, procurandogli diverse ferite lacero contuse. I militari dell’Arma, intervenuti nell’immediato, sono riusciti a bloccarlo. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire l’arma del delitto, che è stata sottoposta a sequestro. La vittima, invece, è stata trasportata presso l’ospedale civile di Caserta dai sanitari del servizio 118,  ed è stata ricoverata con prognosi riservata. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della stazione di San Felice a Cancello in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
 
In Santa Maria Capua Vetere (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato in flagranza di reato per truffa aggravata, il pregiudicato Vassallo Nicola, cl. 1972 di Mondragone (CE). L’uomo,  sulla base degli elementi emersi, a partire dal mese di marzo 2013 ha raggirato una giovane donna di Bellona (CE) approfittando dello stato di indigenza della stessa e millantando la conoscenza di terze persone, potenzialmente influenti, che avrebbero potuto farle ottenere un posto di lavoro, l’ha indotta a consegnargli, nel tempo ed in maniera dilazionata, la somma in contanti di 3.800 euro circa, quale corrispettivo per i presunti corsi di formazione e le pratiche per il conseguimento del fantomatico impiego. In quest’ultima occasione però i Carabinieri hanno monitorato la situazione e rilevato l’ulteriore richiesta del Vassallo alla sua vittima per un importo di ulteriori 500 euro quale acconto della somma complessiva euro 3700, somma quest’ultima utile al completamento dell’iter della falsa assunzione. A sovrintendere alla trattativa, però, questa volta si sono presentati i Carabinieri che hanno sorpreso il malvivente in possesso della citata somma di denaro e lo hanno arrestato. La valuta, interamente recuperata, è stata riconsegnata all’avente diritto mentre l’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della stazione di Santa Maria Capua Vetere in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
 

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