Attività Carabinieri Caserta
Villa Literno (CE) – I Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, nelle ultime ore, hanno eseguito un servizio di controllo straordinario del territorio, finalizzato al contrasto del fenomeno della prostituzione su strada, identificando 9 prostitute, segnalate per il foglio di via obbligatorio, e sanzionando amministrativamente numerosi clienti.
I carabinieri, al fine di contrastare il fenomeno che registra una recrudescenza nel periodo estivo, compromettendo anche la sicurezza della circolazione stradale sulle principali arterie, hanno eseguito servizi di osservazione in abiti civili, identificando numerosi clienti delle prostitute, ai quali sono state elevate contestazioni amministrative per violazioni di ordinanze sindacali per importi di 200 euro a sanzione.
Successivamente i militari hanno fatto scattare il “blitz” e identificato ben 9 donne di varie nazionalità, dedite all’attività di prostituzione (un italiana, tre ucraine, due romene, due bulgare e un’albanese), tutte segnalate alla Questura per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio dal comune di Villa Literno e sanzionate amministrativamente per la violazione della medesima ordinanza sindacale. Nella circostanza le tre donne ucraine, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria poiché risultate irregolari sul territorio Nazionale.
Complessivamente sono state elevate sanzioni per l’importo di 3.000 euro.
Sono in corso ulteriori attività d’indagine dei carabinieri finalizzate ad individuare eventuali ipotesi di reato di sfruttamento della prostituzione ad opera della criminalità comune e organizzata.
In Mondragone i Carabinieri della locale stazione hanno proceduto all’arresto della 28enne L. D., del luogo, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Firenze. Nella circostanza la donna dovrà espiare una pena residua di mesi 5 (cinque) di reclusione, poiché riconosciuta colpevole del reato di furto aggravato, commesso in Firenze nel maggio del 2007. La stessa, è stata sottoposta alla misura degli arresti domiciliari.
Stampa questo post
