Ospedale Marcianise, lettera all’On Rivellini

Al Presidente della Delegazione EU/Cina – Parlamento Europeo Gent.mo  On. Crescenzio Rivellini Capisco il Suo malumore, dovuto all'impossibilità di visitare i reparti dell’Ospedale di Marcianise a seguito di una disposizione da me inviata, peraltro in ossequio alle indicazioni della Prefettura di Caserta, a tutti i Direttori dei Presidi Ospedalieri al fine di evitare un’invasione di politici di tutto l’Arco Costituzionale durante le loro campagne elettorali.
Pensavo che il malumore si fosse placato dopo la irosa e pesante filippica telefonica con la quale mi ha investito e da me garbatamente conclusa affermando che, se fossi stato almeno avvisato, io stesso sarei premurosamente venuto a riceverLa per illustrare le criticità ma anche le cose buone che si stanno facendo su quello e su altri presidi ospedalieri.
La ringrazio inoltre dell’aiuto con cui dice di poter contribuire a migliorare l’assistenza sanitaria e resto in fiduciosa attesa di una Sua rielezione per ricevere ciò che in questi ultimi tre anni non è ancora pervenuto.
Non posso però restare in silenzio, leggendo su giornali locali, che sono da Lei accusato di essere “distratto” sui problemi relativi all’Ospedale di Marcianise, tanto più che lo scorso 24 Maggio esaminate le criticità, sono state da me segnalate le soluzioni, in corso di attuazione, in una riunione apposita del Consiglio Comunale in cui ho partecipato, invitato dal Sindaco.
Nei cinque punti segnalati, dove Le sembra che io non abbia fatto nulla, Lei resta in attesa di una smentita e per questo assicuro che La posso smentire su tutti gli argomenti che superficialmente Le sono stati rappresentati.
Punti 1 e 2
Per Lei è una sorpresa ma è a conoscenza di tutti, anche dei NAS, della Procura e del Sindaco, che l’Ospedale di Marcianise non ha un CPI definitivo essendo stato inaugurato nel 2007 con un decreto sindacale per 24 posti letto, successivamente portati a 82.
Lei non riesce a capire come io non mi sia ancora attivato, ma è la Sua carente conoscenza dei fatti che è preoccupante.
Infatti:
 Con delibera n. 294 del 24/11/2011 veniva conferito, al progettista che lo aveva precedentemente redatto, incarico per l’adeguamento del progetto antincendio del P.O. di Marcianise
Con delibera n. 401 del 27/3/2012 veniva approvato il progetto a sua volta preventivamente approvato con prescrizioni dal Comando VV.FF. di Caserta.
Con delibera n. 1112 del 6/8/2012 veniva approvato il progetto definitivo “primo lotto di lavoro per l’adeguamento antincendio del P.O. di Marcianise in recepimento delle indicazioni del Comando VV.FF. di Caserta di cui alla nota n.2019 del 27/2/2012.
Con delibera n.1280 del 2/10/2012 veniva indetta procedura aperta per l’affidamento dei lavori
Con determina n. 5223 del 17/10/2013 veniva aggiudicata la relativa procedura e stipulato il contratto.
Con successivo verbale di consegna veniva dato corso ai lavori la cui ultimazione è prevista per il 11/6/2014.
Tutto ciò in carenza delle risorse promesse, poiché i 13 milioni da Lei menzionati MAI sono stati assegnati, a causa della crisi delle situazione economica italiana.
Si deve invece prendere atto che i significativi investimenti sull’ospedale provengono da fondi degli ultimi bilanci aziendali, chiusi peraltro sempre in pareggio.
Oltre agli interventi strutturali sono state acquistate nuove attrezzature, tra cui una TAC, anche per attivare una convenzione a seguito di un accordo sottoscritto con il Rettore della Seconda Università di Napoli, in attesa di un protocollo fermo a livello regionale da oltre un anno.
Punto 2
La cifra necessaria riferita dal Direttore Sanitario è stata valutata dal Servizio Tecnico della ASL e in carenza di assegnazioni, con deliberazione del 2/10/2012 è stata richiesta in Regione l’autorizzazione ad alienare immobili non più utilizzati ai fini istituzionali, anche in coerenza con il decreto Balduzzi, per ricavarne somme destinate al completamento dell’ospedale ma ,ad oggi, nonostante solleciti non è pervenuta alcuna risposta.
Punto 4
Il centro di Fecondazione Assistita è stato potenziato e riorganizzato anche con la mobilità in entrata dell’attuale responsabile, da me voluta. Sulla assegnazione dei relativi fondi si deve rivolgere alla fonte regionale che, nonostante le richieste, non ha dato risposte.
Punto 5
L’eccellenza cardiologica, potenziata con il progetto di tele cardiologia, fa parte di una rete di investimenti nell’ambito delle tecnologie digitali in ambito sanitario, che vedono l’ASL di Caserta capofila nella regione Campania, in ossequio all’ Health Action Plan 2012-2020 della Comunità Europea, che Lei dovrebbe ben conoscere.
Sembrando quindi quantomeno ingenerosa la ingiustificata critica rivolta alla dirigenza della ASL, si chiede, non solo a Lei, ma a tutti i politici che si interessano di sanità di spendere la loro autorevolezza, costantemente e non solo durante le campagne elettorali, verso le Fonti nazionali per l’assegnazione delle risorse indispensabili e verso i Decisori regionali al fine di rilasciare le necessarie autorizzazioni, richieste da mesi al fine di poter investire sulle strutture che erogano assistenza.
Saranno  grati non solo l’Amministrazione della ASL, ma tutti gli operatori sanitari ed i cittadini che hanno diritto a fruire di prestazioni in strutture moderne e sicure.
Con ossequi Paolo Menduni
 

 

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