Ritardati pagamenti della PA, l’Italia accoglie la direttiva UE

La presidente provinciale della CLAAI Adelaide Tronco ha commentato la decisione del Governo di recepire, in anticipo sui termini fissati, la direttiva dell’Unione Europea relativa ai ritardati pagamenti della Pubblica Amministrazione.
“Un traguardo importante – ha dichiarato – che pone finalmente fine ad una condizione di ingiusto squilibrio che ha visto gli imprenditori costretti ad indebitarsi per pagare i fornitori, pur essendo creditori nei confronti della PA. Una situazione intollerabile a cui il Governo ha deciso di porre finalmente un freno per arginare l’anomalia dell’intero sistema delle commesse pubbliche e la sua stessa credibilità.”
La nuova normativa, che riguarda tutti i settori (anche i lavori pubblici), prevede un limite alla derogabilità del termine di pagamento relativa alle commesse con la PA, un termine che non potrà superare i 60 giorni, pena un aumento del tasso di mora giornaliero pari ad 8 punti percentuali.

 

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