Verbale unità di crisi su incendio Ilside Bellona: nessun rischio di tossicità
Di seguito, il testo del verbale unità di crisi redatto in seguito alla riunione tenutasi nel municipio di Bellona, per discutere sull’emergenza ambientale conseguente all’incendio scoppiato alla Ilside.
L’anno 2012 il giorno 18 del mese di aprile, alle ore 19,00, presso la casa comunale a seguito di convocazione fatta dal Sindaco Dr. Giancarlo Della Cioppa che in conseguenza dell’incendio verificatosi presso lo stabilimento della soc. ILSIDE Srl ubicato in Triflisco – Bellona Strada Provinciale 333 ex S.S. 264 al KM. 30+760 ha ritenuto opportuno indire una riunione operativa al fine di preordinare ogni ulteriore azione resa alla tutela della pubblica e privata incolumità. Alla riunione sono presenti: Società ILSIDE Srl Ing. Gennaro Bruno – Amministratore unico Ing. Francesco Morelli –Tecnico COMANDO STAZIONE DEI CARABINIERI VITULAZIO Luogotenente Crescenzo Iannarella – Comandante Stazione Carabinieri di Vitulazio
ALL’A.S.L. CE/2 DISTRETTO 39 Dott. Lucio Socci
A.R.P.A.C. Dipartimento Provinciale Dott. Agostino Delle Femmine Dott. D’Andrea Felice
COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL Fuoco Ing. Giovanni DE Dona
PROVINCIA DI CASERTA SETTORE AMBIENTE ECOLOGIA GESTIONE RIFIUTI
Ing. Paolo Madonna
All’apertura della riunione il Sindaco di Bellona Dott. Giancarlo Della Cioppa informa i presenti che la riunione odierna è stata indetta per coordinare tutte le attività volte alla risoluzione dell’emergenza ambientale verificatesi in seguito all’incendio divampato presso lo stabilimento ILSIDE in località Ferranzano di Bellona. Nel contempo vengono consegnate ai presenti le relazioni dell’ARPAC e dell’ASL nonché le copie delle Ordinanze Sindacali n. 9-10-12-13.
Quest’ultima ordinanza prevede l’allontanamento dei residenti nell’area circostante l’incendio, fino alla risoluzione della problematica evidenziata, con misure autonome di sistemazione presso familiari o conoscenti, con il ricorso, ove mai questa soluzione non fosse praticabile, ad altre misure di sostegno abitativo, che dovranno essere tempestivamente segnalate al numero 327 6845435
Al fine di preordinare gli ulteriori interventi da mettere in atto a tutela della salute pubblica , il Sindaco intende conoscere dal rappresentane dell’ARPAC quali siano le risultanze emerse dalle indagini delle matrici ambientali effettuate nella giornata di oggi.
Il Rappresentante ARPAC (1)
Il Dott. Agostino Delle Femmine dichiara: l’incendio ha interessato esclusivamente rifiuti speciali non pericolosi costituiti prevalentemente da plastiche non clorurate. Sono in corso accertamenti sulla qualità dell’aria nel sito oggetto dell’incendio e nelle zone limitrofe. Dai primi dati si evince che nei campioni prelevati nelle vicinanze di abitazioni limitrofe al sito non è stata riscontrata presenza di sostanze pericolose quali ossido di carbonio, acido cloridrico, e acido cianidrico.
Nei prossimi giorni verranno effettuati campioni di terreno (topsoil) nelle zone di ricaduta, sui quali verranno ricercati microinquinanti quali idrocarburi policiclici aromatici, diossine, furani e policiclobifenili.
Al Comando dei Vigili del Fuoco viene chiesto con quali metodologie proseguirà lo spegnimento dell’incendio e quali sono gli eventuali mezzi o materiali necessari alle opere di spegnimento a cui il Comune deve provvedere e quali presumibilmente sono i tempi di spegnimento.
Rappresentante Vigili del Fuoco (2)
Ing. De Dona- La metodologia più adatta in tali situazioni d’incendio è quella che attualmente si sta usando. Vale a dire soffocare le fiamme con terreno vegetale e contemporaneamente con l’uso di idranti. Le operazioni proseguiranno per almeno due (2) gg. e al momento non servono ulteriori mezzi meccanici; i lavori continueranno anche durante la notte. L’ing. Bruno (ILSIDE) tiene a precisare che oltre ai mezzi richiesti dai VV.FF. la società ILSIDE ha provveduto ad aggiungere altri mezzi meccanici ed inoltre rappresenta che eventuali matrici di inquinamento del materiale utilizzato per lo spegnimento potrebbe non dipendere dalla Società ILSIDE srl.- Al rappresentante dell’ASL il Sindaco chiede se ci sono al momento altre misure sanitarie da mettere in atto e quali sono al momento gli eventuali rischi per la salute dei cittadini del centro abitato di Bellona, in ordine anche alla eventuale chiusura dei plessi scolastici.
Rappresentante dell’ASL (3)
Il Dott. Socci chiede all’ARPAC che le indagini siano estese alle acque sotterranee, nonché di verificare anche i pozzi esistenti nella zona per uso umano. Il Dott Delle Femmine riferisce che dalle risultanze dei primi rilievi effettuati nella zona critica non risulta alcuna situazione allarmante. L’estensione dei rilievi alle acque sotterranee sarà eseguita successivamente alle risultanze di quelle eseguite sul suolo da parte dell’Arpac.
Il Sindaco ritiene opportuno estendere le rilevazioni anche al centro abitato di Bellona.
Il Dott. Socci dichiara che al momento non ci sono altre misure da intraprendere.
Per l’ASL, la chiusura dei plessi scolastici è legata alle risultanze dei campionamenti effettuati dall’ARPAC che al momento non sono allarmanti per cui non è necessario interrompere le attività scolastiche.
Al comandante della Stazione dei Carabinieri di Vitulazio il Sindaco chiede, quali sono le azioni che intende mettere in atto per evitare eventuali azioni di sciacallaggio nei confronti delle abitazioni che sono state evacuate.
Comandante Stazione dei carabinieri (4)
Il Comandante della Stazione, rassicura che già normalmente le abitazioni del posto sono controllate, in particolare in questi giorni si provvederà ad intensificare tali controlli soprattutto nelle zone in cui le abitazioni sono state evacuate.
Al rappresentante della ILSIDE il Sindaco chiede quali sono presumibilmente le quantità e le tipologie di rifiuti stoccati oggetto dell’incendio e quali sono le azioni che intende mettere in atto per il successivo smaltimento di tali rifiuti; Inoltre se la società ILSIDE è coperta da assicurazione contro tali tipi di eventi per l’eventuale risarcimento dei danni all’ambiente e alle persone.
Rappresentante ILSIDE (5)
L’ing. Bruno dichiara che la Società ILSIDE srl, sta ottemperando a quanto disposto nell’Ordinanza Sindacale n. 11/2012 e che la quantità e la tipologia dei rifiuti bruciati è quella riportata nel verbale congiunto redatto con ASL, ARPAC, PROVINCIA DI CASERTA. Per lo smaltimento dei rifiuti bruciati sarà redatto in tempi brevissimi, un piano specifico, avendo preventivamente messo in sicurezza l’intera area.
Il Dotto Socci, invita la società ILSIDE a valutare quanto previsto dall’art. 242 del DLGS152/2006.
Inoltre, si provvederà a smaltire le acque dei piazzali così come prescritto nel citato verbale congiunto.
L’ing. Bruno, dichiara, altresì che la società ILSIDE possiede un’assicurazione che però al momento non è valutabile in quanto rimasta negli uffici che al momento sono sequestrati. Al rappresentante della provincia settore Ambiente il Sindaco chiede, nell’ambito delle proprie competenze del caso specifico quali sono i controlli che intende mettere in atto per la gestione dell’emergenza e per la conseguente bonifica del sito.
Rappresentante della Provincia (6)
L’Ing. Madonna, dichiara che la Provincia ha il compito di controllare tutte le operazioni dal punto di vista burocratico per conto della Regione e già da domani gli addetti della Provincia si metteranno al lavoro per fornire quanto necessario alla Regione per le proprie determinazioni.
La riunione si conclude alle ore 20,30, di mercoledì 18 aprile 2012.