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Bellona. Omaggio a due Grandi

Un gruppo di bellonesi, cultori della storia e dell’arte del nostro territorio, guidati dal Consigliere Comunale Domenico Valeriani, Delegato ai grandi eventi, si è recato nel cimitero di Capua per rendere omaggio a due Grandi Personalità: la poetessa Maria Antonietta De Carolis ed il Generale Amedeo Guillet deceduto il 16/6/ 2010 all’età di 101 anni. Maria Antonietta De Carolis nacque a Capua il 13/3/1903 e morì a Bellona (Ce) il 13/10/1943 durante il II Conflitto Mondiale. La poetessa capuana era sorella del Generale Ugo De Carolis che il 12/12/1941 perse la vita in Russia, durante la battaglia del Don, guidando in prima linea i suoi soldati della Divisione Motorizzata Torino. Per tale gesto eroico fu decorato di medaglia d’oro al V.M. e di Gran Croce di Guerra. Aveva 54 anni. I resti della poetessa De Carolis, autrice di volumi di poesie dedicate alla sua città natale, riposano in una cappella che custodisce altre personalità capuane. Sul marmo sono scolpiti alcuni versi di una sua ode…..”Oh, infrangere così le tue catene potessi o vita e trasvolar nel vento come una foglia verso l’infinito”, ed una epigrafe: ”Durante la bufera che sconvolse la Patria e la dolente Umanità, cadde colpita da piombo nemico Maria Antonietta De Carolis. Il suo grande cuore che mai si stancò di battere per gli altri si arrestò mentre nobilmente nella tragedia sorreggeva tutti con la luce della sua Fede”. La poetessa aveva sposato il generale Giovanni Marciani anche egli perito in Russia durante il II Conflitto Mondiale. Il Generale Amedeo Guillet, volle che il suo corpo fosse cremato e le ceneri deposte in una urna custodita nella cappella gentilizia del cimitero di Capua, dove riposano i suoi familiari e parenti. Amedeo Guillet sposò la giovane Beatrice Gandolfo, figlia di nobili capuani, e per le sue numerose imprese militari fu definito il Lawrence d’Arabia italiano. Infatti fu dignitoso ufficiale, agente segreto, ambasciatore ad Amman, in Marocco ed in India, ma più di tutto irriducibile guerriero. Guillet nacque a Piacenza il 7/2/1909 da nobile famiglia piemontese e capuana  e le sue straordinarie imprese iniziarono appena dopo aver conseguito, nel 1931, il grado di Sottotenente di Cavalleria presso l’Accademia Militare di Modena. Alla cerimonia funebre celebrata nel Duomo di Capua dall’Arcivescovo Schettino, erano presenti alti rappresentanti militari, civili, religiosi, il capo delegazione dell’Ambasciata di Eritrea e l’Ambasciatore della Giordania. Un picchetto d’onore seguiva l’urna portata da un militare in alta uniforme. Una moltitudine di cittadini esternava il sentito cordoglio ai due figli del generale Guillet, Paolo Mario medico e Alfredo consulente per l’Ambiente del Ministero degli Esteri, accompagnati dalle rispettive consorti.       

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