L’odissea di Marotta in RAI

Limatola (BN) – Da diciassette lunghissimi anni per un cavillo burocratico vive un’ interminabile incubo, che ha raccontato oggi nel corso del servizio registrato a Limatola dalla troupe Rai capitanata dal giornalista Pasquale Piscitelli, che, nella rubrica “Buongiorno regione” st spopolando, diventando un eccellente “difensore civico mediatico”. Un punto di riferimento per le  vittime della burocrazia, incalzata in modo soft, ma efficace- che- conduce molto spesso alla soluzione di problemi vissuti dai cittadini. Il servizio, collocato in Rai dal giornalista  Giuseppe Sangiovanni,  andrà in onda giovedì mattina alle 7.30 su Raitre. Intervistato Michele Marotta, 61 anni,  protagonista di una storia al limite della credibilità. Una vittima della burocrazia, un uomo erroneamente cercato, braccato e inseguito ovunque da fisco, enti previdenziali, società di recupero crediti. Un errore commesso dalla pubblica amministrazione che gli ha cambiato la vita. Errore nella meccanizzazione dei codici fiscali. Uno scambio di codici fiscali  per omonimia da il via alla drammatica  e interminabile odissea di Marotta  cominciata nel 1993, e tuttora viva. Una telenovela infinita in onda da 17 anni. A chiarire l’aspetto tecnico davanti alle telecamere di mamma Rai, l’avvocato Giuseppe Patierno, che, da qualche anno difende Marotta, da “reati” mai commessi. L’effetto mediatico fa ben sperare. Sempre più spesso in Italia si risolvono le cose, dopo il passaggio televisivo. Buongiorno Regione, Mi Manda Raitre, Striscia La Notizia, autentici spauracchi per istituzioni ed enti inadempienti. Una sconfitta per il cittadino, per la società e per il pianeta comunicazione. Per chi non ha voce o mezzi per denunciare sui giornali e tv le ingiustizie subite.

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