Elezioni Regionali 2010 – Come esprimere il voto

Forse non tutti sono a conoscenza del fatto che in Campania è stata approvato una nuova legge elettorale a favore della parità tra i sessi. La Corte Costituzionale ha dato ragione alla Regione Campania ed ha riconosciuto la legittimità della nuova legge elettorale che ha introdotto importanti novità a favore delle donne. Sono state così respinte le eccezioni di costituzionalità avanzate dal Governo. Quest’anno entra in vigore, per la prima volta, la legge della Regione Campania 27 marzo 2009, che ha introdotto la possibilità per l'elettore di votare due candidati a patto però che uno sia uomo e l'altro donna. Inoltre nessuno dei due sessi, nella formazione delle liste, potrà essere rappresentato in misura superiore ai 2/3 dei candidati, altrimenti la lista viene bocciata. Si determina, in questo modo, un equilibrio che garantisce la presenza femminile nelle liste. Con questa legge si è voluto rispettare l'Art. 51 della Costituzione secondo il quale: "Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge.
A tal fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini". Si spera che attuando queste nuove norme la politica non sarà più considerata un affare per soli uomini. Anche se già riportato nel numero precedente, ribadiamo:
Elezioni Regionali 2010 – Come esprimere il voto Attenzione si sta cercando di nascondere preferenze che potrebbero risultare
NULLE
E' importante far conoscere a quanti vanno a votare che una loro preferenza può essere annullata.
Non riusciamo a comprendere perché una cosa di tale importanza si cerca di tenerla nascosta. Quest'anno, a seguito dell'introduzione della quota rosa, ossia l'inserimento obbligatorio nelle liste di candidati donne, per esprimere correttamente le due preferenze, si dovrà apporre un segno sul simbolo della lista prescelta, accanto al quale l'elettore troverà uno spazio dove poter esprimere la preferenza per uno o due candidati appartenenti alla stessa lista. Nel caso in cui si esprimano due preferenze, si devono scegliere due candidati di genere opposto (maschile/femminile o viceversa) pena l'annullamento della seconda preferenza.
Un'altra importante innovazione apportata dalla legge è l'abolizione del listino del presidente per l'assegnazione del premio di maggioranza alla coalizione vincente.

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