Studenti costretti al doppio turno a Caserta

Grave atto vandalico alla succursale del Diaz. Pascariello emette ordinanza di chiusura dell’istituto sino a sabato prossimo. Nel tardo pomeriggio di domenica scorsa ignoti delinquenti – non c’è aggettivo più appropriato – hanno divelto due porte della succursale sannicolese del liceo scientifico “Diaz” di Caserta, sono penetrati all’interno dell’istituto, che è ospitato grazie all’Amministrazione comunale nella sede del Convitto borbonico con accesso da piazza Municipio ed hanno letteralmente inondato tutte le aule, bagni compresi, di creolina. Ieri mattina la scoperta dell’atto da parte del personale ATA e della fiduciaria che ha subito provveduto ad avvisare il Preside professor Saponara. Il preside si è immediatamente “fiondato” a San Nicola e, constatato che era impossibile effettuare le lezioni, ha immediatamente avvertito il sindaco Angelo Antonio Pascariello che alle 9,30 si è recato presso il liceo dove ha portato al preside Saponara tutta la vicinanza dell’Amministrazione comunale. Subito dopo Pascariello ha emesso un’ordinanza di chiusura di tutto l’istituto sino a sabato prossimo. La prima conseguenza dell’atto vandalico è che tutti gli studenti da oggi e sino a sabato saranno costretti a recarsi nella sede di Caserta del “Diaz” e fare lezione di pomeriggio. Dunque, doppi turni, disagi per gli studenti e le famiglie, nonché per l’approccio didattico che, inevitabilmente, risentirà negativamente del drammatico atto. “Faccio appello a tutti gli studenti del Diaz” – ha affermato il sindaco Pascariello – “affinché facciano di tutto per emarginare questi pochi elementi che con il loro atto offendono innanzitutto tutti gli studenti. Il Comune è vicino all’istituzione scolastica, ma senza l’aiuto determinante degli studenti sarà impossibile riuscire ad “espellere” questi “buontemponi”. Già giovedì scorso alcuni di loro, si presume che fossero gli stessi di domenica pomeriggio, avevano gettato creolina lungo la rampa di scale esterna all’ingresso, ma la fiduciaria è riuscita a far entrare in aula tutti gli studenti. Il preside Saponara ha immediatamente presentato denuncia contro ignoti alla locale stazione dei Carabinieri, comandata dal Luogotenente Pio Marino che ha immediatamente avviato le indagini. Si stanno vagliando tutti i filmati delle numerose telecamere della videosorveglianza alla ricerca di qualche giovane in possesso di una tanica, perché per inondare tutto l’istituto di creolina questa doveva essere molto abbondante e non poteva certo essere contenuta in una sola bottiglia. Le indagini si stanno concentrando di domenica pomeriggio in quanto il portone del Convitto borbonico di sera viene chiuso, mentre durante il giorno resta aperto per consentire il transito anche per la villa comunale. Chi siano gli autori dell’atto vandalico non è ancora noto: le indagini si stanno dirigendo verso gli studenti. Forse ieri era giorno di compito in classe e qualcuno nn era preparato. Comunque sia i Carabinieri stanno indagando a 360 ° e presto qualcuno potrebbe essere individuato a meno che non decidano di uscire allo scoperto ed evitare guai molto più seri che vanno dalla denunzia penale, per interruzione di pubblico servizio al vandalismo, oltre che alla più che probabile espulsione dall’istituto perché una simile “bravata” non può e non deve essere classificata come semplice atto goliardico.

 

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