Tiscione, D’Ambrosio e Villarossi nel comitato della Costituente di Centro

Tra l’Udc di Pierferdinando Casini e la Rosa Bianca di Savino Pezzotta non c’è solo un patto elettorale, ma la volontà di dare vita ad un nuovo partito di centro. Già il simbolo che gli stessi aderenti hanno presentato alle scorse elezioni politiche è una risposta: non è più l’Udc e non è più la Rosa bianca, ma un nuovo soggetto. Gli esponenti politici dei due partiti centristi, ai quali si è aggiunto anche Ciriaco De Mita, non hanno alcuna intenzione di far nascere un partito senza regole, per questo motivo hanno deciso di andare verso una fase costituente. L’avvio ad una costituente di centro, ad un soggetto intermedio e riformatore è aperto a tutti i laici ed i cattolici che vogliono impegnarsi in una nuova realtà politica che suscita interesse, provoca e propone, sfidando le altre forze in campo. Il coordinamento nazionale della Costituente di Centro ha nominato il comitato regionale della Costituente di Centro. In totale sono undici i casertani che vi fanno parte: 4 di Marcianise: Massimo Golino, Domenico Zinzi, Pietro Squeglia, Ferdinando De Franciscis. Poi c’è l’ex parlamentare aversano Paolo Santulli. Tre sono i sannicolesi presenti: l’ex sindaco di San Nicola La Strada Nicola Tiscione, il consigliere comunale Gabriella D’Ambrosio ed il preside sannicolese Giovanni Villarossi. Completano la lista Ciriaco De Mita, Ciro Centore, Raffaele Picaro, Pietro Farina. “Puntiamo come sempre” ha affermato il professore Nicola Tiscione, sindaco dal 1997 al 2001 e per quattro volte consigliere comunale a San Nicola La Strada tra il ’66 ed il ’93 – “ad una politica al servizio del cittadino, in grado di restituire fiducia in un momento, come quello attuale, non certo roseo”. La Costituente di Centro, a livello regionale ha un compito impegnativo compito: attrarre nel nuovo soggetto politico laici e cattolici per frenare le mira del centrosinistra e dello stesso centrodestra, e rimanere, quindi, alternativi al duopolio che vogliono creare Berlusconi e Veltroni.

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