Stranieri furbi

In tutti i Paesi civili i residenti sono protetti da leggi severe che puniscono coloro che guidano con la mente annebbiata dai fumi dell’alcool o dagli stupefacenti sempre presenti. Ne abbiamo discusso con Stefan Dormonowich il quale ci ha assicurato che nella sua Terra, la Romania, chi è pescato alla guida di un’auto in stato di ubriachezza, o sotto l’effetto di stupefacenti, viene affidato alle patrie galere senza alcune esitazione e vi resta per un periodo stabilito durante il processo, senza la possibilità di appellarsi. Dovrà scontare la pena e gli sarà revocata la patente di guida. “Qui in Italia, continua Stefan, con una facilità estrema, sono concessi gli arresti domiciliari come è accaduto a quel Rom assassino di quattro adolescenti. Questa faciloneria, questo buonismo sono conosciuti in Romania per cui molti decidono di venire in Italia tanto, dicono loro, se commetti qualche infrazione, il peggio che potrà capitarti sono gli arresti per alcuni giorni e poi gli arresti domiciliari. Ecco spiegati i continui arrivi di tanti rumeni, convinti di poter fare il loro comodo.” Conclude Stefan. Auguriamoci che venga il giorno in cui ci sarà più severità e che ritornino la sicurezza nelle strade e nelle case. A Bellona, come a Vitulazio, ogni fine settimana diventa problematico uscire dopo le ore 20. Lungo le strade è possibile imbattersi con individui ubriachi che barcollano, minacciano i passanti e lanciano bottiglie contro i muri delle residenze, come è accaduto domenica scorsa quando una signora, impaurita, telefonò al papà per essere informata sulle decisioni da prendere. Dal loro accento si capiva che erano stranieri e, dopo una gazzarra durata alcune ore, finalmente giunsero i rappresentanti delle forze dell’ordine ed il gruppo di beoni si dileguò nella notte.

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