Decreto legge su “Misure urgenti in materia di pubblica sicurezza”

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 1 del 2 gennaio 2008 il decreto-legge n. 249 recante "Misure urgenti in materia di espulsioni e di allontanamenti per terrorismo e per motivi imperativi di pubblica sicurezza". Le disposizioni adottate nel provvedimento innovano sostanzialmente quelle del decreto-legge n.181 del 1° novembre 2007, e sono fondate su autonomi presupposti di necessità e urgenza. Tra le principali innovazioni: a) Il Ministro dell'interno può disporre l'allontanamento del cittadino dell'Unione europea o dei suoi familiari, qualunque sia la loro cittadinanza, ove ricorrano le circostanze. L'esistenza di condanne penali non giustifica automaticamente l'adozione di tali provvedimenti. Il provvedimento deve riportare la durata del divieto di reingresso sul territorio nazionale, che non può essere inferiore a cinque anni e superiore a dieci anni. b) Allontanamento immediato dei cittadini dell'Unione europea per motivi imperativi di pubblica sicurezza che sussistono quando la persona da allontanare abbia tenuto comportamenti che costituiscono una minaccia concreta, effettiva e grave alla dignità umana o ai diritti fondamentali della persona ovvero all'incolumità pubblica, rendendo urgente l'allontanamento perché la sua ulteriore permanenza sul territorio è incompatibile con la civile e sicura convivenza. Il provvedimento è adottato dal prefetto territorialmente competente secondo la residenza o dimora del destinatario, ovvero dal Ministro dell'interno qualora il destinatario abbia soggiornato nel territorio nazionale nei dieci anni precedenti o sia minorenne

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