Falsi ispettori Rai.

Smascherati e costretti alla fuga da un anziano che allerta le forze dell’ordine! “Scusi di quanti pollici è il suo televisore?” Qualcosa del genere dev’essersi sentita dire la vedova sessantenne C.P. l’altra mattina quando, mentre era sola in casa, un uomo e una donna, hanno bussato alla sua porta presentandosi quali ispettori della Rai tenuti a controllare se l’abbonamento fosse in regola. In particolare è stata la donna, dall’apparente età di circa 30 anni, ad insospettire l’anziana, sia per l’abito fin troppo succinto, sia per i modi, a suo avviso inconsueti, con cui la presunta funzionaria dello Stato cercava, con frasi suadenti, di convincere l’anziana a farla entrare per verificare la corrispondenza fra l’abbonamento, il televisore posseduto ed il canone pagato. Ma per sua fortuna, proprio quando stava per convincerla, un altro anziano, residente nello stesso palazzo,
ha cominciato ad inveire nei confronti dei due pseudo ispettori, minacciando di chiamare immediatamente i Carabinieri, in quanto aveva riconosciuto in loro i procacciatori di contratti telefonici dei quali nei mesi scorsi anche la stampa si è occupata perché pare che numerose persone si siano ritrovate abbonate a una diversa società senza mai aver aver sottoscritto un contratto o autorizzato il cambio. Nel mentre l’anziano rinfacciava ai due l’imbroglio scoperto, per puro caso si è trovato a passare un appartenente alle Forze dell’Ordine il quale, allertato dalle grida, ha cercato di inseguire i due che però approfittando del trambusto se la sono data a gambe levate, segno evidente che erano proprio dei malfattori. Anziano avvisato, mezzo salvato.

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