Solenni Festeggiamenti Patronali

Anche quest’anno si sono rinnovati i festeggiamenti in onore della S. Patrona Maria SS di Gerusalemme. Il neo presidente Michele Antropoli, in collaborazione con il comitato, ha inteso organizzare la manifestazione apportando notevoli  innovazioni al tradizionale programma. Le celebrazioni religiose iniziate il 7 Aprile si sono protratte per ben sette giorni. La Statua della S. Patrona, assisa su di un artistico carro, è stata portata in processione, per le vie della città, da ben 30 accollatori. Alla solenne processione hanno partecipato le Autorità civili, le Confraternite Religiose, il parroco don Antonio Iodice e numerosi fedeli che intonavano l’inno: “O Jerusalemme celeste” composto dal maestro Fortunato De Rubertis su versi del canonico Cesare De Titta. A sera le principali vie della città erano abbellite da una artistica illuminazione  che rendeva la festa ancor più bella. Alle 23.30 la processione raggiungeva piazza Umberto I dove la piccola Ilaria Capici, di anni 10, nei panni di un candido angelo, volava fino a scendere sulla statua della S: Patrona per deporre ai suoi piedi un bouquet di preziosi fiori. Ampio spazio anche per gli spettacoli musicali. Alle ore 16 omaggio, con un concerto di giovani musicisti, al Maestro Raffaele Pancaro, noto clarinettista fondatore e direttore della locale banda musicale: Al termine era deposta una corona di alloro presso la casa natale del Maestro. I concerti bandistici di Lecce e Conversano eseguivano, in Piazza Umberto I, uno scelto programma di musica classica. Giovedì 12 aprile si esibiva la “900 Big Band” che eseguiva i successi della musica leggera dagli anni 30 ad oggi. Per omaggiare gli emigranti ritornati al loro paese nativo, i “ Cantori napoletani” allietavano i presenti con gli immortali motivi delle più belle canzoni partenopee, seguite dalla tradizionale gara di fuochi pirotecnici. Le celebrazioni termineranno definitivamente martedì 17 aprile 2007, ottava della festa, con l’atteso concerto di musica leggera eseguita, in piazza Carusone, dal gruppo “Neri per caso”.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post