L’Associazione Anglena festeggia gli Innamorati

L’appuntamento è al Ristorante “TRE PISCINE “di Camigliano, del compianto Pierino Di Lillo, ed ora gestito dalla sua signora, il giorno 14 febbraio 2007, mercoledì,  alle ore 20,00.
Si ritroveranno amici e coppie di innamorati per rinnovare le loro promesse e  rivivere incancellabili momenti di tenerezza e di gioia. “La nostra Associazione, dice il prof. Luca Antropoli, uno dei fondatori, è ispirata ai valori di “Amicizia, Solidarietà, Uguaglianza”. L’Amore è certamente parente stretto di tutti e tre, e implica in maniera coinvolgente e totalizzante i nostri fondamenti. Oggi vogliamo sottolineare l’aspetto più noto dell’amore: quello tra persone di sesso diverso che normalmente viene sancito e consacrato col matrimonio. A tutti gli innamorati, continua il prof. Antropoli, ma in particolar modo a coloro che hanno coronato il loro sogno d’amore,viene dedicata questa festa, organizzata con cura dall’Associazione Anglena, dopo la dimostrazione di grande sensibilità verso i sentimenti più nobili in occasione del convegno-dibattito “Un amico è per sempre?” tenutosi presso la scuola media B. Croce di Vitulazio il 28 dicembre u.s.. Sono invitati tutti gli amici di Vitulazio e Bellona, ma anche coppie di colleghi di lavoro degli iscritti e altre persone che hanno generalmente condiviso con  loro le diverse esperienze. Il percorso musicale della serata sarà determinato da uno storico complesso in stile anni ’60”,composto da Enzo alla testiera, Salvatore alla chitarra, Ginetto al basso, Giannino alla batteria e Sandro voce solista. I partecipanti potranno dar (libero) sfogo allo loro fantasia per lanciare messaggi d’amore alle persone amate con frasi, poesie, dediche, dichiarazioni, balli , canzoni e quant’altro. E lasciamoci trasportare, nell’attesa di questa romantica serata, dalle ali dell’amore, così declamato in questi meravigliosi versi di un geniale personaggio, il compianto Angelo Merola, meglio conosciuto come Angelino ‘o napulitano, fotografo di professione, ma con una vena poetica appassionata ed originale.
L’ AMMORE
Me sent’ smanius’
A’ nott’ nu’ dorme,sbareje
Me sent’ e’ murì.
Dottò ca’ dicite: me pozz’ guarì.
C’o’ male ca’ tiene
-dicette o’ dottore-
Guagliò nun se more.
Addummannale o’core.
Ohi Co’ , ca’ ne pienz’ ?
Dicette : E’ l’Ammore !!

Premi a sorpresa per i più bravi.!!
Insomma una serata spensierata e di sano divertimento nel bel mezzo di una settimana di lavoro, Conclude il prof Antropoli.

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