Shoà, sono saltate le manifestazioni

La manifestazione che l’amministrazione comunale aveva

La manifestazione che l’amministrazione comunale aveva programmato negli anni scorsi affinché le nuove generazioni non dimenticassero la terribile tragedia dell’olocausto quest’anno non si è tenuta. Ma, ci ha assicurato l’assessore alla Cultura, Lorenzo Magnifico, il tutto rientra in un percorso didattico con lo scopo di determinare un percorso finalizzato alla valorizzazione complessiva di alcune date storiche come: “La giornata della memoria” (27 gennaio), “Foibe” (10 febbraio), “La giornata della legalità” (21 marzo), “Anniversario della Liberazione” (25 aprile). Parteciperanno al percorso finalizzato, in quota parte, gli studenti della classe terza media e i liceali nella misura di 80 allievi della scuola media “Mazzini”, 24 della scuola media “De Filippo” e 40 del liceo scientifico “Diaz” – sede di San Nicola la Strada. Gli studenti prepareranno un elaborato artistico o multimediale (cd o dvd) che saranno valutati e premiati (i primi due per ogni istituto) durante una manifestazione che si terrà il 24 aprile, con inizio alle ore 10.00, nel Salone delle Conferenze del Real Sito Borbonico “Madonna delle Grazie”. Anche il comune di San Marco Evangelista non ha previsto nessuna manifestazione pubblica, anche se le scuole sanmarchesi hanno ricordato l’evento. È un peccato che quest’anno non ci siano state manifestazioni pubbliche. Mentre il ruolo dei docenti nei confronti dei loro studenti viene mantenuto in pieno, non altrettanto di può dire della classe politica che, parimenti, ha l’obbligo di ricordare alla collettività la tragedia che colpi oltre 6 milioni di persone e che alcune Nazioni, come l’Iran, non vogliono riconoscere, anzi sono convinte che sia tutto una menzogna. E la memoria di questo passato serve ad aiutarci a costruire il futuro.

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