In arrivo il parco giochi, sabato il taglio del nastro
Ancora qualche giorno e anche i bambini di Bellona avranno uno spazio tutto loro dove poter giocare e divertirsi in modo sano e confortevole. Sarà inaugurata sabato pomeriggio l'area realizzata nelle immediate adiacenze dell'edificio delle scuole elementari. Il perimetro è stato recintato e a fianco è stato realizzata una piazzetta per consentire e dare la possibilità anche ai grandi di poter correre, andare in bicicletta, passeggiare su un'area idonea o semplicemente osservare il divertimento dei più piccoli. L'obiettivo è la costruzione di un grande spazio interamente dedicato ai più piccoli dove sono state installate le strutture conformi al gioco dei bambini ed i classici giochini per un divertimento sano che corrisponda alle esigenze della giovanissima popolazione bellonese. L'opera è stata progettata e finanziata interamente dall'attuale amministrazione guidata dal primo cittadino Giancarlo Della Cioppa e un importante impulso per la realizzazione del progetto è stato offerto dall'assessorato alla Pubblica Istruzione ed all'Edilizia scolastica retta dall'assessore Giuseppe Iorio. I genitori non dovranno più spostarsi nei centri maggiori, come Santa Maria Capua Vetere, Capua o Caserta, per far trascorrere ore di gioco e relax ai loro piccoli. Per l'inaugurazione – secondo indiscrezioni, l'intitolazione dell'opera sarà fatta ad un giovane bellonese morto prematuramente – bisognerà aspettare pochi giorni, il tempo della messa in sicurezza. In un ambiente delimitato, controllato, sicuro, gli adulti bellonesi potranno permettere ai loro bambini di muoversi liberamente e in autonomia. Il parco giochi potrà diventare prezioso per l'integrazione e consentire ai bambini di giocare all'aperto, di poter provare la propria autonomia in un ambiente protetto, di socializzare, di ritrovarsi con i compagni di scuola, di conoscere altri bambini ed altre famiglie, di confrontarsi e sperimentare ambienti diversi da quello familiare. I bambini impareranno a controllare il loro corpo gradualmente, la loro curiosità nell'esplorare cresce e li fa muovere.
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