Difensore civico, giunto al termine l’operato della Zuccaro

E’ giunto finalmente alla fine l’incarico di Difensore Civico affidato dal consiglio

comunale della passata consiliatura alla dottoressa Rita Zuccaro. Mai nomina fu così travagliata e contestata. Anzi, al momento è ancora in piedi un’accusa di carattere penale che vede coinvolti la stessa dottoressa Zuccaro per i reati di cui agli artt. 483 (Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico) e 323 (Abuso d’ufficio) del Codice Penale, mentre per il solo reato di Abuso d’Ufficio, il P.M. ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti del Sindaco Pascariello e dei 18 consiglieri comunali che votarono la delibera nr. 25 del 7 maggio 2002 con la quale approvarono la nomina della Zuccaro quale nuovo difensore civico cittadino. L’Amministrazione comunale di San Nicola La Strada, in data 11 ottobre 2001 (prima consiliatura del sindaco Pascariello), bandiva un avvio pubblico per la nomina del difensore civico, invitando gli interessati in possesso dei requisiti indicati nel bando a presentare istanza “sottoscritta e corredata da curriculum vitae”; cioè sugli studi, sulla cultura, esperienza professionale ecc, ma è stato solo dall’8 gennaio 2004 che la dottoressa Rita Zuccaro prese effettivamente servizio presso gli allora uffici della Biblioteca comunale “Giuseppe Palomba” in piazza Parrocchia, dove riceveva il pubblico due giorni a settimana: il martedì dalle ore 17.00 alle ore 18.30 ed il giovedì dalle ore 10.30 alle ore 12.30. A parte le vicende penali ancora in atto (quella amministrativa si è conclusa favorevolmente per l’amministrazione comunale), quello che in questi ultimi mesi ha tenuto banco in città sono stati gli interventi dei partiti di minoranza, in particolare la Margherita del segretario cittadino Vito Marotta, a tenere banco. Infatti, la Margherita ha scoperchiato quello che ritengono un vero e proprio scandalo dell’amministrazione comunale: aver speso circa 50.000 euro in favore del difensore civico ed in cambio i cittadini non hanno, in pratica, potuto usufruire di quello che è il “Defensor Civitatis” cioè il difensore civico, privilegio loro concesso, affinché i loro diritti siano salvaguardati, ma non negati; e che dovrà altresì aiutare anche l’Amministrazione, affinché nell’esercitare la sua attività, realizzi interventi crescenti di imparzialità, trasparenza, efficienza, efficacia e tutela dell’ambiente. La dottoressa Rita Zuccaro, 41 anni, nativa di Pescara e residente a Caserta, già giudice vice conciliatore del capoluogo tra il 1993/1994, svolge la libera professione di avvocato.

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