Condannato per aver picchiato la moglie

Si ? concluso presso il Tribunale di Santa Maria C.V. il processo a carico di Antonio C. di Capua che, nel marzo del 2.000 fu accusato dalla moglie di essere stata picchiata e tentata di essere violentata. E’ stato condannato, dal collegio giudicante del tribunale, ad un anno e quattro mesi di reclusione per lesioni, con pena sospesa. Secondo gli inquirenti, il capuano avrebbe causato lesioni guaribili in quindici giorni alla moglie. Per l?imputato, era stata presentata anche una denuncia per molestie sessuali. Secondo la pubblica accusa, Antonio C., dopo aver malmenato la moglie, avrebbe anche cercato di abusare di lei. Un’accusa che il collegio giudicante del tribunale ha preferito non prendere in considerazione facendo valere la tesi dell?avvocato Angelo Tuosto il quale sosteneva che, tra coniugi, gli atti sessuali non dovrebbero essere considerati: ?violenze?, quindi, di quest?accusa, Antonio C., ? stato assolto perch? il fatto non sussiste. La condanna dunque si riferisce soltanto alle lesioni. Al termine della lettura della sentenza l?avvocato difensore ha annunciato che, dopo aver preso visione delle motivazioni, presenter? ricorso presso il Tribunale della Corte di Appello di Napoli.

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