(Foto) – La scomparsa dell?inventore

Grande commozione tra i bellonesi nell?apprendere la notizia che il professore Giuseppe Pagano ? stato stroncato dal male del secolo. All?et? di 79 anni ? tornato alla Casa del Padre colui che ha scritto molte pagine nell?universo culturale. Da anni aveva lasciato la cattedra presso la facolt? di architettura dell?Universit? Federico II di Napoli per collocarsi a riposo, un riposo che non ha mai osservato perch? fino all?ultimo istante della sua vita si ? dedicato al ?lavoro? che era la sua passione. Anni addietro, quando la stabilit? della Torre di Pisa inizi? a preoccupare, fu interpellato il suo studio per la soluzione del problema. Moltissime sono le sue invenzioni e, per citarle tutte non basterebbe l?intera pagina. Ci piace menzionare le ultime due che brevett? poco tempo addietro: Parcheggi su natanti e ?Naskuha? il robot che indossa i vestiti al tuo posto. Questo manichino posa per fare apprezzare meglio le qualit? dell’abito e spia i gusti degli interessati al vestito. A commissionarlo un noto stilista italiano che sta facendo esibire ?Naskuha? in alcuni grandi negozi d’abbigliamento d?Europa. ?La nostra ?creatura?, ci disse il prof. Pagano, ha l’aspetto femminile ma ? senza volto per non distrarre troppo la clientela, muove le braccia e ruota il busto per mostrare, ai probabili acquirenti, i dettagli dei vestiti. Questo ? solo uno dei suoi due compiti. L’altro ? quello, grazie a minuscole telecamere nascoste, di osservare il cliente facendo particolare attenzione al sesso, all’et? ed ai gusti, considerando gli abiti che sta per acquistare ma anche quelli che ha indosso. Queste informazioni saranno utili per future campagne di marketing?. Il Prof. Pagano lascia la moglie e tre figli. Il rito funebre ? stato celebrato alle ore 16,00 di domenica 17 settembre 2006, nella chiesa della Resurrezione di Nostro Signore Ges? Cristo di Gianola (LT). Al termine il carro funebre si ? diretto al cimitero di Bellona dove la bara ? stata tumulata nella cappella gentilizia che lo stesso architetto aveva progettata. La redazione esprime sentite condoglianze alle famiglie Pagano e Pilla di Bellona, al giornalista Franco Falco ed al Prof. Michele Spina, cognati dello scomparso. Il Consiglio dell’ordine degli Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori ed il Presidente, hanno salutato il prof. Arch. Giuseppe Pagano, quale Membro pi? anziano del Senato Accademico. Infatti, l’architetto Pagano risultava iscritto all’Ordine Provinciale col numero 5 (cinque). Il Senato Accademico della Seconda Universit? degli Studi di Napoli, Facolt? di Architettura, Luigi Vanvitelli, con sede in Aversa, con grande tristezza e sofferenza, porgono l’estremo saluto al professore Giuseppe Pagano il quale oltre 10 anni or sono, insieme a pochi altri docenti, fond? la Facolt? di Architettura come Membro Onorario del Senato Accademico.

In ricordo di Giuseppe Pagano un uomo dalla raffinata cultura
Franco Falco

?Amalia, Luca, Erika: bisogna guardare la morte con pacato realismo. Anche in questo momento pap? ? sereno come lo ? stato in vita?.
Alle ore 16 di domenica 17 settembre 2006 la famiglia del prof. Giuseppe Pagano si ? trovata a condividere gli spazi della chiesa della Resurrezione di Nostro Signore Ges? Cristo di Gianola (LT). Tanta gente che ha voluto esserle vicina in un momento di incommensurabile dolore.
Tantissimi gli amici e gli alunni che hanno partecipato mestamente commossi, alla funzione religiosa per il loro professore del quale ricorderanno il dolce sorriso ed i sogni che egli confidava. Peppino era noto per l’allegria che riusciva a trasmettere alle persone che gli stavano intorno. In un letto dell?ospedale di Minturno, si ? addormentato sereno per non svegliarsi pi?. Sono sicuro che anche adesso Peppino ? sereno perch? ha incontrato Qualcuno lass?. La sua naturale bont? d’animo e la gioia interiore resteranno sempre tra i suoi cari e tra noi che lo abbiamo conosciuto. Sono convinto che Peppino ? lass? a contemplare il Signore con gioiosa speranza. Il bacio della Madonna sar? per lui come il bacio della mamma. La stessa Madonna che, sabato pomeriggio gli ha accarezzato i capelli per portarlo con s?. Peppino, ci manchi e ci mancheraisempre. Ci manca la tua compostezza, la tua cultura, la tua esperienza, la tua bont?. ?Come Te, nessuno mai? hanno scritto i tuoi figli. Li sapevi tanto innamorati del loro pap?? Nella speranza di essere, ora, nella pace del Signore, dovrai accompagnare Gianna ed i vostri figli nell’affrontare il futuro. Ciao Peppino, resterai per sempre nei nostri cuori.

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