Furto aggravato di un’autoradio giovane denunciato

?Dovevamo lavare gli insulti ricevuti?. E? questa l?incredibile giustificazione di quattro giovani di Bellona e Vitulazio protagonisti la scorsa notte dell’ennesima rissa a Rimini terminata con un ferito a colpi di coltello a Miramare di Rimini, e che ha portato all’arresto per rissa aggravata e porto abusivo d’arma da taglio un 18enne di Bellona, Michele Giudicianni, e quattro ragazzi di Cagli (Pesaro Urbino). Gli altri casertani, due residenti sempre a Bellona e il terzo a Vitulazio, tutti minorenni, sono stati indagati a piede libero. Uno dei partecipanti alla rissa, un 2lenne che nel regolamento di conti ha riportato la lesione del tendine della mano sinistra, ? piantonato all’ospedale Infermi di Rimini dove in nottata ? stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Tutto ? iniziato quando il quartetto marchigiano composto da due ragazzi dell’83 e uno dell’84, ? sfilato davanti al residence di Miramare dove alloggiavano i casertani. Erano da poco passate le 3 e gli urbinati si stavano trasferendo da un pub, dove avevano approfittato della birra in offerta, ad un altro poco distante. Arrivati sotto le finestre dei campani, probabilmente per colpa dell’alcol, e’ nato un battibecco chiuso dalla frase `foggiani di m.. “. A questo punto i quattro casertani (nonostante l’errore nell’individuazione dell’accento) si sono messi all’inseguimento dei ragazzi di Cagli e li hanno raggiunti a breve distanza. Ne e’ nata la rissa, conclusa poi dall’arrivo di diverse volanti del 113 e dai mezzi del 118. Anche un 23enne urbinate, prima di finire in cella, ? stato costretto a ricorrere alle medicazioni del pronto soccorso per diverse ecchimosi al viso. Guarir? in 3 giorni. La polizia ha sequestrato l’arma impugnata dal 18enne per ferire il ragazzo di Cagli. Si tratta di un grosso coltello d? quelli solitamente utilizzati per affettare il pane, preso dalla cucina prima di dar corso alla spedizione punitiva. I ragazzi casertani in trasferta hanno anche picchiato due carabinieri in borghese intervenuti per fermare i contendenti.

Ieri sera, nel corso di servizi di controllo del territorio volti alla prevenzione ed alla repressione dei reati in genere, personale del Commissariato di Ps ha denunciato Carmine Amato di 25 anni, residente ad Aversa, disoccupato, colto in flagranza di reato di furto per aver rubato un?autoradio dall?autovettura di propriet? di M. A., cittadino capuano emigrato in Germania ed in questi giorni rientrato in Citt? per le ferie. M. A., mentre si trovava nel piazzale della stazione ferroviaria, notava un individuo allontanarsi precipitosamente dalla propria autovettura e salire a bordo di uno scooter col quale si dava alla fuga. Insospettitosi, M. A. si avvicinava al proprio veicolo notando la portiera danneggiata e l’autoradio asportata. Il malcapitato contattava il 113 esponendo i fatti e fornendo una sommaria descrizione del probabile autore del reato. Inviata sul posto una volante, il personale operante, notava un individuo che corrispondeva alla descrizione fatta dal denunciante. Veniva fermato ed identificato per Carmine Amato. Questi, nonostante fosse stato messo alle strette, rigettava la accuse per cui ? stato denunciato.

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