Pit Monti Trebulani: buone notizie per la comunit? caiatina.

Grazie alla competenza del sindaco Stefano Giaquinto, il Comune si ? assicurato il finanziamento di un milione di Euro, pari a circa due miliardi di lire, per ultimare la ristrutturazione dell?Annunziata, storica chiesa acquisita al patrimonio comunale grazie alla disponibilit? del vescovo monsignor Pietro Farina dopo mezzo secolo di abbandono, degrado e scempi perpetrati dai soliti ignoti. Vincente, invero, si ? rivelata anche una proposta di Giaquinto, fatta propria da altri sindaci, tesa ad evitare nuove cattedrali nel deserto. D?ora innanzi, infatti, potranno essere richiesti finanziamenti unicamente per lotti funzionali, il che lascia ben sperare anche per il monastero di Santa Maria delle Grazie, per il quale, grazie a tale risoluzione, in tempi ragionevoli si pu? ipotizzare almeno il rifacimento della copertura, per evitare ulteriori infiltrazioni e conseguenti danni alle strutture e al poco che resta degli artistici affreschi, in particolare della contigua chiesa, ormai spogliata dai malviventi.
Si ? rivelato proficuo per tutti i Comuni, invero, l?accordo di programma tenuto ieri in Provincia fra i rappresentanti dei Comuni inseriti nel Progetto Integrato Territoriale dei Monti Trebulani, coordinati dall?assessore provinciale Franco Capobianco, espressamente delegato dal presidente Sandro De Franciscis. Proficuo grazie al nuovo finanziamento di duemilacinquecento milioni di Euro, nella cui ripartizione a Caiazzo ? toccata la parte da leone, avendo ottenuto il quaranta per cento delle risorse globali, ma sugli scudi la citt? del buon vivere ? finita grazie alla competenza e lungimiranza del suo sindaco, artefice di una proposta apprezzata e sostenuta, in particolare, dai colleghi di Raviscanina e Piedimonte Matese, la cui portata ? stata recepita anche dal presidente che la ha accolta. D?ora innanzi, quindi, nell?ambito del Pit potranno essere concessi contributi solo per lotti funzionali e grazie a tale condizione Caiazzo pu? aspirare ad un finanziamento per il complesso monastico di S. Maria delle Grazie, utile almeno per il rifacimento della copertura. I classici due piccioni presi con una sola fava dal sindaco Giaquinto, quindi, grazie al quale, entro qualche anno, la citt? potr? contare su un ampio e centrale ?contenitore?, con il solo vincolo di destinazione per fini socio culturali, giustamente rivendicati dal munifico vescovo Pietro Farina.

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