Documento d’intesa sulla realizzazione dei P.I.P.

Questo il documento dell?Unione, sottoscritto da: Giovanni Fulgieri (Udc), Vincenzo De Lucia (DS), Franco Musco (Udeur), Maria Fiore (Verdi per la pace), Raffaele Ciaramella (Margherita) e Gianfranco Battista (Rifondazione comunista): ?I partiti dell’Unione e l’U. D.C. interpellati dall’amministrazione per l’accordo di programma sulla realizzazione del P.I.P. decidono quanto segue: l’accordo di programma deve prevedere la realizzazione del piano sull’intera area programmata di 120000 mq. Pertanto bisogna rendere subito esecutiva la cantierizzazione dell’area coperta dai fondi gi? disponibili. Il resto dell’area verr? poi successivamente infrastruttura con future risorse finanziarie. Secondo l’Unione e l’U.D.C. sarebbe un grave errore ridurre in partenza l’area P.I.P. cos? come indicata dall’amministrazione sia perch? la zona industriale deve essere ben distinta da quella residenziale, sia perch? la dimensione dell’area voluta dall’amministrazione non garantisce uno sviluppo ottimale soprattutto in una prospettiva concreta di sviluppo occupazionale, vero obiettivo di questo strumento organistico. Infatti si potrebbe correre il rischio che in breve lasso d? tempo la zona risulti insufficiente ad ospitare tutte le richieste di insediamenti produttivi costringendo l’ente ad individuare altre aree P.I.P. A giudizio dell’Unione e dell’U.D.C. ? necessario che l’area destinata agli insediamenti produttivi debba essere da un punto di vista morfologico un continum territoriale ben distinto urbanisticamente dalle altre parti della citt?. Cio? non si possono avere tante zone P.I.P. come frammenti industriali disseminati qua e l? sul territorio?.

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