Comune condannato al pagamento delle spese legali.

L?Ente di Palazzo Scorpio, che attualmente ? retto dal Commissario Prefettizio, Paolino Maddaloni, e che all?epoca della sentenza emessa dalla Quinta Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, era governato dalla fascia tricolore Giorgio Magliocca, attuale consigliere provinciale di Alleanza Nazionale, nei prossimi giorni dovr? liquidare alle signore Francesca Penna, Gemma,Penna Giuseppa Penna, Giovannina Caimano, Teresina Margherita Penna, rappresentate e difese dall’avvocato Raffaele Russo di Vitulazio, una somma pari a 2000 euro pi? iva. Nel procedimento era coinvolto anche la YMA srl , con sede in Pignataro Maggiore, per l?annullamento, previa sospensione del decreto di occupazione d?urgenza, notificato dal Responsabile dell?Ufficio tecnico del Comune di Pignataro Maggiore, l?ingegner Girolamo Parente e dei relativi verbali di consistenza e di presa di possesso ove mai redatti. Con il gravame in esame, le ricorrenti nella qualit? di proprietarie dei suoli siti nel Comune di Pignataro Maggiore hanno esposto che sono state destinatarie del decreto di occupazione d?urgenza di presa di possesso, per la realizzazione degli insediamenti industriali e connesse infrastrutture nell?agglomerato Industriale ?Volturno Nord?. La suddetta occupazione ? avvenuta a seguito di una convenzione sottoscritta dalla societ? Yma srl e della deliberazione del Consorzio A.S.I. di Caserta n.1141 del 30.11.2000. Le ricorrenti lamentavano che la procedura attivata volta all?occupazione dei suoli difetterebbe della dichiarazione di pubblica utilit? e di urgenza, non sarebbero state osservate le prescritte garanzie di partecipazione al procedimento e, inoltre, il piano regolatore delle aree e dei nuclei di sviluppo industriale del Consorzio di Caserta sarebbe scaduto il 28 luglio 1980. Inoltre, le ricorrenti evidenziarono che l?area oggetto del provvedimento di occupazione, nel caso di acquisizione da parte dell?ente espropriante renderebbe inutilizzabile l?abitazione delle ricorrenti, l?azienda agricola con tutte le strutture aziendali. Il suddetto decreto di occupazione d?urgenza ? stato annullato dai Magistrati Carlo d?Alessandro, Ugo De Maio Mariangela Caminiti. Ora toccher? al comune pagare le spese processuali.

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